Emicrania nei bambini – sintomi, cause e differenze rispetto agli adulti

Si ritiene che l’emicrania colpisca solo le donne e occasionalmente gli uomini. Ma la verità della vita è che l’emicrania può sopraffare a qualsiasi età – succede anche nei bambini.
Un bambino ha l’emicrania all’età di 8 anni e come si manifesta?

Sì, succede. Ma le manifestazioni dell’emicrania in un bambino saranno diverse. In un adulto, il mal di testa è solitamente accompagnato da nausea (a volte vomito), maggiore sensibilità alla luce, al suono, agli odori forti e può durare fino a tre giorni. Allo stesso tempo, gli attacchi si intensificano o si indeboliscono.

In questo caso, i primi attacchi di emicrania possono comparire in un bambino a 8 anni, a 9 ea 10 anni. Il primo caso noto ai medici era in un bambino di cinque anni.

Nei bambini di età superiore agli 8 anni, i sintomi potrebbero non essere così evidenti e quindi facilmente confusi con altri disturbi. Di conseguenza, il bambino può ricevere una diagnosi errata per molti anni.

Poiché i bambini soffrono di mal di testa e non possono sempre descrivere con precisione le sensazioni, è importante che i genitori forniscano tutte le informazioni. Con un’attenta osservazione e domande, questo è possibile. Chiedi anche al bambino di disegnare ciò che sente – a volte aiuta a spiegare ciò che non può esprimere a parole.

I sintomi dell’emicrania nei bambini e la loro differenza rispetto agli adulti

L’emicrania nei bambini può essere con o senza aura. Ma se confronti attentamente la natura del mal di testa e altri sintomi in un bambino e in un paziente adulto, puoi vedere la differenza:

  1. Le convulsioni nei bambini possono essere più brevi e durare appena due ore. Spesso in questo momento tendono a dormire, quindi anche queste ore vengono conteggiate nella durata del mal di testa;
  2. Gli episodi si verificano meno frequentemente che negli adulti. Possono verificarsi una volta al mese o anche una volta ogni pochi mesi;
  3. Il focus dell’attacco tende ad essere simmetrico, cioè si estende su entrambi i lobi frontali (mal di testa bifrontale). Man mano che l’adolescenza invecchia, il dolore diventa più unilaterale;
  4. I bambini raramente riferiscono di essere sensibili alla luce o al suono – questo può essere giudicato dal loro comportamento (il desiderio di strisciare sotto le coperte o anche sotto il letto in camera da letto).

I neonati, anche prima che inizino a provare mal di testa, possono anche soffrire di alcuni sintomi di emicrania. Alcuni esperti di neuroscienze suggeriscono anche che la colica infantile sia una delle sue prime manifestazioni.

Tipi di emicrania nei bambini

Emicrania addominale

L’emicrania addominale o addominale nei bambini è spesso accompagnata da dolore sordo e doloroso all’ombelico. Tuttavia, in alcuni casi non esiste una localizzazione chiara. Allo stesso tempo, non c’è mal di testa, gli attacchi possono durare da 1 ora a tre giorni, se non vengono fermati in tempo.

Il dolore può essere abbastanza forte da interferire con il bambino. Accompagnato da perdita di appetito, nausea o addirittura vomito, sbiancamento della pelle, fotofobia e aumento della sensibilità ai suoni (fonofobia).

Può essere difficile distinguere l’emicrania addominale di un bambino dalla normale nausea, nel qual caso è importante raccogliere un’anamnesi. Frequenti attacchi di emicrania addominale si trasformano in un’emicrania a tutti gli effetti in un’età più matura.

Vertigine posizionale parossistica benigna (VPPB)

VPPB di solito si verifica nei neonati e nei bambini sotto i 3 anni di età. Il bambino perde improvvisamente l’equilibrio o si rifiuta di camminare. Può avere un aspetto pallido e malaticcio, ma allo stesso tempo, di regola, si agita ed è capriccioso e può chiedere di essere preso in braccio. Se metti il bambino sul pavimento, si rifiuterà di camminare o sarà instabile in piedi e barcollerà.

La BPPV è spesso accompagnata da nistagmo e vomito, e in alcuni attacchi può verificarsi cefalea lancinante unilaterale. Gli attacchi di solito durano da pochi minuti a diverse ore. Negli intervalli tra di loro, il bambino si comporta perfettamente normalmente. Poiché le crisi epilettiche sono generalmente rare e di breve durata, non è necessario un trattamento specifico. L’elettroencefalogramma non mostra anomalie.

Sindrome del vomito ciclico

La sindrome del vomito ciclico è un attacco prevedibile di vomito nei bambini in età scolare. Possono essere associati sia a crampi addominali che a mal di testa, spesso accompagnati da fotofobia o fonofobia.

Il vomito è piuttosto grave e frequente e si verifica fino a 4-5 volte in almeno un’ora. Gli episodi possono essere ripetuti da 1 ora a 5 giorni. Le crisi spesso seguono uno schema in modo che possano essere previste. Di norma, il primo attacco avviene al mattino.

Il principale pericolo della sindrome del vomito ciclico è che provoca una grave disidratazione e richiede anche cure di emergenza. Non si osservano segni di malattia gastrointestinale.

Perché i bambini possono sviluppare l’emicrania

I motivi esatti per cui i bambini (soprattutto in tenera età) sviluppano l’emicrania non sono stati ancora stabiliti. Attualmente, gli scienziati scommettono sulla genetica come base della malattia. L’emicrania è spesso osservata in pazienti con depressione, disturbo bipolare, storia familiare di emicrania.

È anche noto che le ragazze hanno tre volte più probabilità di soffrire di emicrania rispetto ai ragazzi. Gli scienziati hanno anche tracciato il meccanismo dello sviluppo dell’emicrania, collegando gli attacchi con le prime mestruazioni. L’ipotesi è che il rilascio anticipato di estrogeni influisca sull’attività cerebrale: si tratta di una sorta di “Big Bang” che innesca il processo di convulsioni. Tuttavia, lo studio non dice se i pazienti abbiano avuto problemi in età precoce.

Trattamento dell’emicrania nei bambini

Se tuo figlio soffre spesso di mal di testa, è importante trovarne la causa il prima possibile. Non appena viene fatta una diagnosi accurata, può iniziare la terapia preventiva. Dipenderà dalla gravità e dalla natura dell’emicrania.

Il trattamento di emergenza dell’emicrania nei bambini comporta il sollievo dei sintomi almeno due ore prima dei primi attacchi. Tuttavia, non tutte le misure e gli antidolorifici adatti agli adulti possono essere utilizzati per i bambini. Non c’è bisogno di auto-medicare! Assicurati di essere controllato da un neurologo pediatrico.

Emicrania nei bambini – sintomi, cause e differenze rispetto agli adultiultima modifica: 2024-04-01T21:33:19+02:00da eldonis032

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