In inverno, a causa del freddo, la nostra alimentazione è costituita da cibi caldi e ipercalorici. Affinché la carenza di frutta e verdura sana non influisca sul sistema immunitario, è importante sapere quali alimenti coltivati nel tardo autunno e in inverno dovrebbero essere consumati.

Beriberi invernale

In inverno, il corpo umano è privato di una grande quantità di vitamine. L’arrivo del freddo e la riduzione delle ore diurne provocano una carenza stagionale di alcune importanti sostanze nell’organismo. Ad esempio, una diminuzione dei livelli di magnesio è accompagnata da un umore spento, disturbi del sonno e aumento dell’emotività, mentre la carenza di vitamina D è accompagnata da una perdita di resistenza allo stress, un rallentamento della risposta immunitaria e un aumento di peso.

Il gelo agisce in modo aggressivo sulla pelle e sui capelli, seccandoli notevolmente. Il netto contrasto di temperatura all’interno e all’esterno dell’edificio contribuisce al fatto che la pelle perde rapidamente umidità, causando irritazioni.

Mangiando in inverno prodotti coltivati nel tardo autunno e in inverno e quindi conservando più sostanze nutritive, puoi sostenere la tua immunità, fornire al corpo abbastanza vitamine e oligoelementi.

Prodotti sani di stagione

Proprio come in estate, anche in inverno è necessario seguire la regola: 500 grammi di frutta e verdura al giorno.

Crauti

I crauti migliorano la digestione, rafforzano le ossa, il sistema immunitario e abbassano i livelli di colesterolo nel sangue, perché contengono un deposito di sostanze utili: vitamine dei gruppi K, C e B, oltre a rame, zinco, potassio, sodio , fosforo, boro e silicio. Se aggiungi olio d’oliva, cipolla rossa ai crauti, verranno aggiunte le vitamine A ed E.

Quando scegli un cavolo, dovresti dare la preferenza a quello cucinato in casa con meno sale e senza zucchero.

Zucca

Le varietà invernali di zucca sono particolarmente utili nella stagione fredda. La composizione della zucca comprende: vitamina C, carotene, calcio, pectine, un alto contenuto di vitamina A. La zucca aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce normalizzando i processi metabolici e la cistifellea, stimolando il deflusso della bile.

Mangiare zucca cruda aiuta le persone con malattie cardiovascolari e gotta. Con la zucca nella dieta, il processo di guarigione della ferita viene accelerato.

Rapa

La rapa viene raccolta nel tardo autunno, quindi è ricca di vitamine all’inizio dell’inverno. La radice contiene: alto contenuto di vitamina C, vitamine del gruppo B, carotene, ferro, potassio, magnesio, calcio, fosforo, zinco, sodio, zolfo e una grande quantità di aminoacidi. La radice vegetale è utile per regolare i processi metabolici, e garantisce anche la salute della pelle e dei capelli.

La rapa, come la maggior parte degli ortaggi a radice (carote, barbabietole, pastinache, ravanelli, ecc.), ha proprietà antitumorali, protegge da funghi, batteri e previene l’infiammazione nel corpo.

cavoletti di Bruxelles

I cavoletti di Bruxelles vengono raccolti fino alla fine di novembre e venduti fino a marzo. C’è più vitamina C in tale cavolo che nel cavolo bianco. Durante il periodo del raffreddore, aiuta a rafforzare il sistema immunitario.

Il ferro nella composizione previene l’anemia e la vitamina A, anch’essa nella composizione, migliora la vista.

L’alto contenuto di fibre alimentari aiuta a ridurre i livelli di colesterolo. I cavoletti di Bruxelles sono ricchi di acido folico, potassio, magnesio, fosforo, vitamine del gruppo B e provitamina A.

Scalogno

Questo tipo di cipolla viene raccolto in autunno e si conserva bene durante l’inverno. Il contenuto di vitamina C qui è più alto che in tutti gli altri tipi di cipolle.

Lo scalogno sostiene l’immunità, viene utilizzato attivamente come prevenzione del raffreddore, come rimedio per influenza, mal di gola, naso che cola. Stimola la secrezione del succo gastrico e migliora l’appetito, oltre a normalizzare il funzionamento del tratto gastrointestinale.

Funghi ostrica

I funghi ostrica crescono dal tardo autunno all’inizio di gennaio. Secondo le sostanze utili che contengono, possono essere paragonate a pesce e carne. Pertanto, sono raccomandati per i vegetariani.

Ingredienti: alto contenuto proteico, vitamina D, vitamine del gruppo B, selenio, niacina, rame, sette degli otto aminoacidi essenziali e molta fibra. A causa delle proteine facilmente digeribili, i funghi ostrica, come la maggior parte dei funghi (funghi del latte, porcini e secchi), competono facilmente con la carne in saturazione e ne sono un’ottima alternativa.

Avocado

A gennaio inizia la stagione dell’avocado, quindi sugli scaffali dei negozi proviene da un nuovo raccolto. L’avocado è da tempo riconosciuto come il principale frutto della giovinezza e della salute della pelle. Contiene un complesso di grassi sani per la pelle che soffre di freddo, vento e riscaldamento.

La composizione comprende: vitamina C, acidi polinsaturi, potassio, fosforo e magnesio. Il frutto aiuta a mantenere le prestazioni, ridotte dalle vacanze di Capodanno. I nutrizionisti raccomandano questo prodotto a persone con malattie del sistema cardiovascolare e del tratto gastrointestinale.

Mandarini

Qual è il periodo di Capodanno senza mandarini? La maggior parte delle varietà matura dal tardo autunno all’inizio di gennaio. Questo tipo di agrumi satura il corpo con le vitamine di cui abbiamo bisogno per combattere il raffreddore, migliora la digestione grazie al contenuto di fibre.

E, naturalmente, questa è un’ulteriore fonte di vitamina C. Questi frutti luminosi e succosi, come le arance, possono essere giustamente definiti i “combattenti in prima linea” della nostra immunità nella battaglia contro le malattie virali.

Cachi

Con l’inizio dell’inverno, la bacca principale appare sugli scaffali: il cachi con una composizione unica di vitamine e minerali: vitamine A e B, PP, ferro, calcio, iodio, magnesio, potassio, calcio, rame . Il cachi ha il doppio delle fibre delle mele, quindi è utile per chi ha problemi al tratto gastrointestinale. A causa dell’elevato contenuto di fibre alimentari, rimuove facilmente le tossine dal corpo, normalizza la microflora intestinale e ha un effetto benefico sul sistema circolatorio e sulla funzione cardiaca. Il cachi aiuta a combattere la stanchezza, migliora il sonno.

Più frutta e verdura di stagione nella dieta, minore è la possibilità di contrarre una carenza vitaminica durante il periodo invernale. Non dimenticare le verdure che mantengono perfettamente la loro composizione vitaminica e minerale per quasi tutto il periodo di conservazione: si tratta di radici (carote, barbabietole, pastinache, ravanelli, ecc.), Bacche, noci, semi, cereali e legumi.

Lo specialista consiglia anche di mangiare noci in inverno: “Mangiatene una manciata al giorno. Questo saturerà il corpo con grassi, vitamine ed elementi sani. Ad esempio, sette noci del Brasile coprono completamente il fabbisogno giornaliero di selenio.