La malattia del calcoli biliari è una condizione patologica cronica in cui si formano calcoli nella cistifellea e nei dotti biliari. Questa malattia può essere asintomatica per lungo tempo, portare allo sviluppo di gravi complicanze, ad esempio lo sviluppo di colecistite. Una delle direzioni principali nel trattamento della malattia del calcoli biliari è una corretta alimentazione. In questo articolo parleremo della dieta per i calcoli biliari.

La malattia della cistifellea è un problema comune. Nel 2017, gli scienziati della Kemerovo State Medical University hanno pubblicato un documento in cui si è scoperto che in Russia l’appello annuale per questa malattia è in media di 5-6 persone ogni 1000 abitanti. Allo stesso tempo, le donne hanno molte più probabilità degli uomini di sperimentare una tale condizione patologica.

Come organizzare la dieta in caso di colelitiasi?

Per cominciare, notiamo che con i calcoli nella cistifellea viene prescritto un lettino da trattamento n. 5, volto a massimizzare il carico sul sistema biliare.

Si consiglia a una persona malata di consumare circa 90-95 grammi di proteine ​​​​al giorno, circa 80 grammi di grassi, circa 350-370 grammi di carboidrati. L’assunzione di sale non deve superare i 10 grammi al giorno. È estremamente importante mantenere un regime alimentare e bere almeno 1,5-2 litri al giorno.

In presenza di calcoli biliari, la nutrizione dovrebbe essere frazionata. La razione giornaliera va suddivisa in 5 o 6 pasti.

Sono ammessi al consumo piatti al vapore, cibi bolliti o al forno senza crosta ruvida. Occasionalmente è consentito il cibo in umido. I cibi fritti sono severamente vietati.

Tutto il cibo dovrebbe essere servito schiacciato o grattugiato, il che aiuta a ridurre il carico sulla cistifellea. Il cibo dovrebbe essere caldo, non molto caldo e non molto freddo.

Quali cibi puoi mangiare e cosa no?

Con i calcoli nella cistifellea, sono vietati tutti gli alimenti che aumentano la formazione della bile, irritano il tratto digestivo e aumentano i processi di formazione di gas nell’intestino.

Il paziente non deve mangiare pane fresco, pasticcini al burro. Vale anche la pena escludere formaggi troppo salati, prodotti lattiero -caseari con un’alta percentuale di contenuto di grassi. Dalla dieta dovresti rimuovere pesce grasso, maiale e agnello, offal. Inoltre, non sono raccomandati funghi in qualsiasi forma, salsicce e cibi in scatola, condimenti affilati. I cereali dovrebbero essere abbandonati, miglio e cereali orzo. Sono vietati cavoli bianchi, legumi, aglio, ravanello.

Cosa può essere introdotto nella tua dieta? Per l’uso sono consentiti:

• pane secco o crusca;
• farina d’avena, grano saraceno, riso e semola;
• carne a basso grasso;
• pesce magro;
• pasta;
• zuppe vegetariane;
• vari ortaggi e frutta dolce, bacche;
• latticini e latticini a bassa percentuale di grassi, e così via.

Per quanto riguarda le bevande, prima di tutto dovresti smettere di bere alcolici. Inoltre, non abusare di caffè forte, cacao. È meglio dare la preferenza a tè debole con latte, composte, brodo di rosa canina, succhi diluiti.