Disbiosi, sintomi e trattamento

Normalmente, il corpo umano è abitato da vari batteri: alcuni di loro sono coinvolti nei processi di digestione, producono varie sostanze biologicamente attive e aiutano persino il sistema immunitario a far fronte alle influenze esterne. Altri agiscono in modo opposto e possono danneggiare il nostro corpo. La disbatteriosi (o disbiosi) è associata proprio a una carenza di microrganismi benefici.

Cos’è la disbatteriosi

Cos'è la disbiosi

La disbatteriosi è una condizione patologica caratterizzata da una diminuzione del numero di batteri benefici per il corpo. La malattia può verificarsi in pazienti di qualsiasi età e sesso, il che lo rende un problema abbastanza comune. Attualmente, la disbiosi è considerata una complicazione di altre patologie e non è una forma indipendente della malattia, ma deve essere presa in considerazione quando si effettua una diagnosi. La dysbacteriosis più comune dell’intestino o della vagina. Le ragioni principali per lo sviluppo della malattia includono:

  • uso incontrollato di antibiotici;
  • frequenti movimenti intestinali artificiali (usando clisteri o lassativi);
  • malnutrizione con carenza di proteine ​​e componenti vitaminiche;
  • infezioni intestinali (salmonellosi, dissenteria, colera);
  • disturbi della funzione motoria del tratto gastrointestinale (diarrea o costipazione);
  • stress prolungato;
  • malattie oncologiche;
  • infezioni sistemiche (HIV, tubercolosi);
  • suscettibilità alle reazioni allergiche;
  • malattie dello stomaco (gastrite, ulcera) e dell’intestino (colite, sigmoidite).

Come si manifesta la disbatteriosi intestinale

Nelle fasi iniziali, la dysbacteriosis non si manifesta in alcun modo. Il paziente potrebbe anche non sospettare che il numero di batteri benefici nel suo corpo sia diminuito drasticamente. Abbastanza spesso, la dysbacteriosis intestinale viene rilevata diverse settimane o addirittura mesi dopo il trattamento di un’altra malattia. Le principali manifestazioni della malattia associate a una carenza di microflora benefica includono:

  • Sindrome dipeptica

Si manifesta con gonfiore periodico, peristalsi attiva e brontolio pronunciato. A volte questo è accompagnato da un’eccessiva formazione di gas. Molti pazienti lamentano anche dolori arcuati o pressanti nell’addome inferiore, che sono associati a tracimazione e distensione dell’intestino. Raramente si verificano nausea o vomito.

  • Modifiche alle feci

La disbatteriosi è spesso accompagnata da rotture delle feci, poiché a una persona mancano i batteri coinvolti nella normale digestione. La malattia è caratterizzata da un’alternanza periodica di stitichezza e diarrea, la comparsa di residui di cibo non digerito nelle feci.

  • Sindrome astenovegetativa

A causa di una violazione dei processi digestivi, il corpo non riceve abbastanza proteine, grassi, carboidrati, vitamine e componenti minerali. Pertanto, la disbatteriosi, il cui trattamento non viene avviato in tempo, provoca lo sviluppo di anemia (anemia) e ipovitaminosi, che si manifestano con debolezza, affaticamento, abbassamento della pressione sanguigna, unghie fragili e caduta dei capelli.

  • Disbatteriosi: cura della malattia

La terapia della malattia viene effettuata principalmente a casa. Si consiglia al paziente di visitare un terapista per selezionare i farmaci necessari. La disbatteriosi, il cui trattamento è stato effettuato secondo tutte le regole, non è soggetta a ricomparsa. Quali mezzi sono usati per combattere i sintomi della malattia:

  1. Gli enterosorbenti contribuiscono all’escrezione dei prodotti di decadimento di varie sostanze dal corpo. I più popolari tra loro sono Polyphepan, Laktofiltrum, Polysorb, Smekta.
  2. Farmaci per la correzione dei disturbi della motilità gastrointestinale. Questi includono lassativi (Duphalac, Gutallax, Microlax sotto forma di clisteri) e antidiarroici (Imodium, loperamide).
  3. Preparati a base di bifidobatteri. Molto spesso, Bifidumbacterin, Bifiform, Bifinorm sono usati da questo gruppo.
  4. Preparati di Lactobacillus: Acylact, Acipol, Narine-Forte.
  5. Prodotti combinati (contengono tutti i microrganismi benefici necessari): Enterol, Linex, Nutrolin-V.

Nutrizione per la disbiosi

Nutrizione per la disbiosi

Anche la disbiosi intestinale viene trattata con la dieta. La nutrizione per la malattia è una delle componenti più importanti della terapia, che consente di evitare complicazioni. Si consiglia al paziente di bere più liquidi e mangiare almeno 5 volte al giorno per ristabilire l’equilibrio di proteine, grassi e carboidrati. Con dysbacteriosis, si raccomanda di includere nella dieta:

  • verdura e frutta fresca: contengono la quantità necessaria di fibre e vitamine;
  • latte e prodotti lattiero-caseari (in particolare kefir, latte cotto fermentato, panna acida, ricotta, formaggio) sono le migliori fonti di lattobatteri e bifidobatteri;
  • Carni magre, pollame e pesce aiutano a soddisfare il fabbisogno corporeo di proteine ​​e amminoacidi essenziali.

Si consiglia vivamente ai medici di ridurre il consumo di bevande alcoliche, di rinunciare a cibi grassi e fritti con molti carboidrati. Rallenta la digestione e non ha praticamente alcun valore per il corpo.

Come prevenire la disbiosi

La disbatteriosi, il cui trattamento richiede una dieta e farmaci a lungo termine, può essere prevenuta. Per fare ciò, è necessario attenersi alle seguenti raccomandazioni:

  1. Per prescrivere una terapia per qualsiasi malattia, è imperativo consultare un medico. Il medico determinerà chiaramente i tempi di assunzione di un particolare farmaco (in particolare antibiotici) e selezionerà anche farmaci a base di probiotici o prebiotici.
  2. I pasti dovrebbero essere regolari ed equilibrati, l’eccesso di cibo o la fame dovrebbero essere evitati. Ciò manterrà il tratto gastrointestinale in funzione.
  3. Non lasciarti trasportare dall’uso di lassativi o clisteri: creano dipendenza.
  4. Non è necessario avviare malattie croniche: spesso la disbatteriosi è il risultato dell’atteggiamento incurante del paziente nei confronti della sua salute.
Disbiosi, sintomi e trattamentoultima modifica: 2023-01-02T22:39:28+01:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.