Puoi scherzare sulla menopausa, puoi lamentarti dell’imminente menopausa, ma non puoi sfuggire ai fatti: due terzi delle donne soffrono di perdita di memoria durante la menopausa. Quanto è pronunciato questo processo e in che modo influisce sulla capacità di una donna di pensare chiaramente e ricordare tutto ciò che accade, ha scoperto MedAboutMe.

Menopausa: una vita senza ormoni

Il periodo in cui una donna mostra i primissimi segni di avvicinamento alla menopausa è chiamato perimenopausa, che può durare fino a 10 anni. E all’età di 50-55 anni, la maggior parte del gentil sesso entra nella fase della menopausa, la cessazione definitiva delle mestruazioni.

Normalmente, durante l’ovulazione, i follicoli ovarici producono estradiolo e progesterone. Dopo l’ovulazione, questi stessi ormoni continuano ad essere prodotti dal corpo luteo, formato da un follicolo vuoto. Allo stesso tempo, un livello elevato di questi ormoni attraverso l’ipotalamo inibisce la produzione di FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luteinizzante) da parte della ghiandola pituitaria. Quando l’assunzione di estradiolo e progesterone diminuisce, la produzione di FSH e LH da parte della ghiandola pituitaria viene ripristinata negli stessi volumi.

Al momento della menopausa, i follicoli ovarici sono esauriti a causa dell’età. Tuttavia, anche un intervento chirurgico per rimuovere entrambe le ovaie (ooforectomia) può causare la menopausa.

Ciò innesca i processi della menopausa nella struttura ipotalamo-ipofisaria del cervello. Una caratteristica caratteristica è un aumento dei livelli plasmatici di FSH e LH, mentre il livello di FSH è maggiore di LH. Ma l’estradiolo (una delle varietà di estrogeni), al contrario, sta rapidamente diminuendo, mentre il livello di estradiolo scende al di sotto del livello di estrone (anche uno degli estrogeni, il secondo più importante dopo l’estradiolo).

È già stato dimostrato che gli ormoni sessuali sono potenti neurosteroidi che colpiscono non solo la vita sessuale umana, ma anche molte delle sue funzioni cognitive. Quindi, è noto che estradiolo e progesterone proteggono il cervello, migliorano la memoria umana e il pensiero. E quando il loro sviluppo si ferma, queste funzioni iniziano a diminuire.

Inoltre, una diminuzione dei livelli di progesterone porta anche a un aumento dell’irritabilità e degli sbalzi d’umore, nonché a disturbi del sonno, che a loro volta possono influenzare la memoria, la concentrazione e le prestazioni.

Nebbia nella mia testa

Secondo uno studio pubblicato nel 2004 sul Journal of Women’s Health & Medicina di genere, oltre il 60% delle donne sperimenta problemi cognitivi in ​​una certa misura con l’età.

Molto spesso, le “prime campane” compaiono già in perimenopausa. Le osservazioni mostrano che la memoria verbale (assimilazione di nuove informazioni, nuove parole) e la fluidità del linguaggio sono le prime a risentirne. Successivamente, si sviluppano problemi nel ricordare i nomi, nel concentrarsi sul problema in questione e nel prendere decisioni. Le capacità motorie fini possono essere influenzate. È stato anche dimostrato che più spesso una donna sviluppa vampate di calore, più la sua memoria verbale si deteriora.

La menopausa spesso coincide con altri eventi significativi della vita, tra cui l’allontanamento di figli adulti da casa, la comparsa dei nipoti, lo sviluppo di malattie croniche (diabete o malattie cardiache), l’invecchiamento dei genitori e la necessità di prendersi cura di loro, il rapido avvicinamento al pensionamento o, al contrario, l’opportunità di ritirare la propria carriera al livello successivo.

Menopausa sul posto di lavoro

Nel 2015, la rivista dal nome eloquente Climacteric ha pubblicato un articolo che mostrava che le donne vivono più a lungo degli uomini, generalmente lavorano di più e vanno in pensione anche più tardi – se, ovviamente, si guarda al fatto, non alla legge. Non sorprende che il 45% della forza lavoro oltre i 50 anni in quasi tutte le forme di occupazione siano donne. E come abbiamo scritto sopra, all’età di 50-55 anni, la maggior parte di loro sta vivendo uno stato di menopausa con tutte le sue manifestazioni negative.

Secondo gli scienziati, circa il 50% del gentil sesso lavorerà allo stesso ritmo. Quasi la metà delle donne a questa età incontra reali difficoltà nello svolgere il proprio lavoro. E c’è il 5% delle donne per le quali le manifestazioni della menopausa renderanno quasi impossibile svolgere precedenti mansioni lavorative.

I principali fattori che impediscono alle donne di 50 anni di lavorare pienamente con la concentrazione e la memoria, la costante affaticamento sullo sfondo della mancanza cronica di sonno, la diminuzione della fiducia in se stessi, le eiezioni, le manifestazioni della depressione.

Come preservare la memoria e il pensiero durante la menopausa?

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I medici forniscono una serie di semplici raccomandazioni progettate per aiutare le donne di 50 anni a rimanere in una mente chiara e una memoria solida:

• Esame medico

Quando compaiono sintomi simili alla menopausa, non dovresti diagnosticare te stesso. È meglio consultare un medico e fare il test. In particolare, le vampate di calore possono essere causate dall’ipertensione e la stessa malattia può aumentare il rischio di sviluppare un deterioramento cognitivo (tra cui il morbo di Alzheimer e la demenza vascolare). Quindi, le donne con ipertensione hanno il 30% in più di probabilità di soffrire di problemi di pensiero e memoria.

• Attività fisica

Per mantenere un peso sano, ossa forti e fermare l’atrofia muscolare legata all’età, per far fronte efficacemente all’irritabilità, per dormire bene, è necessaria un’attività fisica regolare in età menopausale. L’esercizio aerobico e l’allenamento della forza migliorano anche la salute del cervello durante questo periodo difficile.

• Giochi mentali

Risolvere cruciverba e leggere romanzi da dieci centesimi, purtroppo, non salva dalle manifestazioni della menopausa. Ma imparare una nuova lingua, imparare a suonare uno strumento musicale, calcolare per il lavoro, interazioni sociali regolari: questi metodi sono utili per il cervello, per la formazione di nuove sinapsi (aree di contatto tra neuroni) e per lo sviluppo di reti neurali cerebrali .

• Dormi secondo le regole

50 anni è l’età in cui devi dormire bene: le 7-8 ore prescritte (né meno né più), in una stanza buia e ventilata, in un letto comodo, mettendo tutti i gadget un’ora prima che le luci si spengano.

• Una corretta alimentazione

Principi chiave di un’alimentazione sana durante la menopausa: più verdura, frutta, legumi e noci, meno fast food, carne rossa e grassi trans. Ed evitare alcol e bevande gassate zuccherate.

• Peso normale

Gli studi dimostrano che nelle donne con peso in eccesso in postmenopausa dopo la perdita di peso, la memoria migliora.

• Assunzione ponderata di droghe e integratori dietetici

Molti farmaci usati per trattare malattie croniche tipiche di questa età hanno come effetti collaterali problemi di memoria, concentrazione ridotta, ecc.. Se compaiono questi sintomi, vale la pena discutere con il medico se i farmaci potrebbero essere la causa. Forse dovrebbero essere sostituiti con controparti più sicure. Lo stesso vale per gli integratori alimentari e altre medicine alternative.

La terapia ormonale sostitutiva (HRT) può aiutare a gestire il deterioramento cognitivo durante la menopausa? Purtroppo, la terapia ormonale sostitutiva allevia efficacemente le vampate di calore, l’eccessiva sudorazione e altre spiacevoli manifestazioni fisiologiche della menopausa. Ma purtroppo non ci sono prove che la terapia ormonale sostitutiva abbia un effetto positivo sulle funzioni cognitive.