La carie è la malattia dentale più comune che si verifica sia nei bambini che negli adulti. Con questa patologia, i minerali e i sali vengono persi dallo smalto dei denti, i tessuti duri del dente vengono distrutti e si forma un difetto della cavità. Se non si esegue un trattamento tempestivo della carie, il risultato potrebbe essere la completa distruzione del dente. In questo articolo parleremo delle cause e dei sintomi della carie nella cavità del dente.

Perché si verifica la carie?

Come abbiamo detto, la carie è la malattia dentale più comune. Nel 2018, scienziati della Saratov State Medical University. IN E. Razumovsky ha pubblicato un’opera in cui è stato riscontrato che in Russia nei bambini di dodici anni l’incidenza della carie è del 73% e nel 35-44 questa cifra raggiunge il 99%.

Nonostante questa frequenza, i medici non sono ancora d’accordo sulle cause della carie. Ad oggi, ci sono un numero enorme di teorie, ma nessuna di esse è stata dimostrata al 100%.

La maggior parte degli scienziati è incline a credere che lo sviluppo di questa malattia si basi sull’eccessivo accumulo di placca a causa di un’igiene insufficiente, una spazzolatura impropria dei denti e così via. La placca dentale è un ottimo terreno fertile per i batteri, in particolare per la flora streptococcica.

Quando la placca si accumula, si lega strettamente alla superficie del dente, compattandosi. I batteri che vivono in questa massa producono determinate sostanze che contribuiscono alla perdita di minerali e sali dallo smalto dei denti, seguita dalla distruzione dei tessuti duri.

Sono considerati fattori predisponenti:

• Mangiare troppi carboidrati;
• Difese immunitarie ridotte;
• Varie patologie dello smalto;
• Vivere in regioni con scarsa qualità dell’acqua potabile e così via.

Come si manifesta la carie?

Nel suo sviluppo, la carie attraversa diverse fasi.

Il primo stadio, o punto cariato, è caratterizzato dalla formazione di un fuoco torbido sulla superficie dello smalto. I tessuti duri non vengono distrutti, non ci sono sensazioni soggettive.

Il secondo stadio, o carie superficiale, è accompagnato dall’ammorbidimento dello smalto nell’area di opacità. Di norma, il processo patologico è limitato solo allo smalto, ci sono lamentele di dolore a breve termine quando il dente viene a contatto con cibi acidi, freddi o caldi, irritazione meccanica. A volte non c’è dolore.

Il terzo stadio, o carie media, si stabilisce quando i cambiamenti patologici si sono diffusi non solo allo smalto, ma anche alla dentina. Si notano sensazioni di dolore lievi o moderatamente pronunciate, che passano rapidamente dopo l’eliminazione del contatto con il fattore provocante. In alcuni casi, potrebbero non esserci sintomi in questa fase.

L’ultimo stadio, o carie profonda, si manifesta con la sconfitta di tutti i tessuti dei denti. Una persona malata indica un dolore acuto, ma di breve durata al contatto con stimoli chimici, termici o meccanici. Se interrompi il contatto, la sindrome del dolore scompare. Tuttavia, i residui di cibo accumulati nella cavità risultante possono provocare dolore doloroso e duraturo. Un altro sintomo caratteristico è l’alitosi.