Gli esperti dell’ente di beneficenza britannico Jo’s Cervical Cancer Trust riferiscono che, secondo un sondaggio, molte donne stanno posticipando lo screening del collo dell’utero per il papillomavirus umano (HPV) per paura di un risultato positivo del test.

Più di 2.000 donne britanniche hanno preso parte al sondaggio. 7 partecipanti al sondaggio su 10 hanno ammesso di avere molta paura di sentire parlare di infezione da HPV. Quasi il 40% degli intervistati ha affermato che l’idea di sottoporsi a uno screening cervicale li spaventa per i seguenti motivi:

• Le donne si preoccupano di ciò che le altre persone (come un partner sessuale) penseranno di loro se scoprono che gli è stato diagnosticato l’HPV.

• Inoltre, le donne erano preoccupate che se l’HPV fosse stato rilevato, loro stesse avrebbero pensato che il partner fosse infedele e le avessero infettate.

• Due terzi dei partecipanti al sondaggio si preoccuperanno che la presenza del virus indichi il cancro cervicale.

Nonostante il fatto che l’HPV si trovi oggi in 8 donne adulte su 10, la maggior parte del gentil sesso si vergogna di esserne infettato.

Inoltre, molte delle donne intervistate erano vagamente consapevoli del legame tra HPV e cancro, se non del tutto. Una donna su tre non era a conoscenza del rischio di cancro cervicale e la maggior parte non era a conoscenza dell’associazione dell’HPV con il cancro alla gola e al cavo orale.

Gli esperti parlano della necessità di educare la popolazione in quest’area, della destigmatizzazione e della distruzione dei miti sull’HPV. È fondamentale, dicono, che le donne si sentano abbastanza sicure da sottoporsi a uno screening cervicale come parte del loro normale screening del papillomavirus umano.