Allattamento ed esercizio fisico, regole di base

Dopo la gravidanza e il parto, rimangono chili in più e il corpo stesso può diventare flaccido. Ma non preoccuparti in anticipo: con il giusto approccio, la bellezza può essere completamente ripristinata. Ricorda che ogni organismo è individuale, ma non dovresti comunque rimandare le lezioni di fitness per molto tempo, perché ciò non farà che aggravare la situazione.

Allattamento al seno ed esercizio fisico

Se una donna ha praticato sport prima della gravidanza e durante la gestazione, puoi tornare ad allenarti fin dai primi giorni. Soprattutto, allenati in modalità delicata, scegli carichi aerobici ed escludi la forza (in particolare il sollevamento pesi).

Se il parto è stato complicato, è meglio consultare un medico per fare sport. È anche importante pensare a come combinare correttamente allattamento al seno ed esercizio fisico, scegliere la frequenza e la durata. Segui queste regole:

  • Esercitati dopo o un’ora e mezza prima di un pasto (l’acido lattico prodotto durante l’esercizio può entrare nel latte e rovinarne il sapore).
  • È meglio iniziare con la stampa, gli squat, i piegamenti.
  • Per il primo periodo saranno sufficienti lezioni di 20-30 minuti a giorni alterni.
  • Durante l’allattamento al seno, si consiglia un’attività fisica di questo tipo: camminata, modellamento, yoga.
  • Salto, corsa, sollevamento pesi sono controindicati.

Tieni presente che durante l’esercizio il corpo perde liquidi e questo a sua volta può influire sulla quantità di latte. Pertanto, assicurati di bere abbastanza acqua o composte di frutta secca dopo l’allenamento.

È possibile nuotare in piscina durante l’allattamento

Uno dei migliori sport per le giovani madri che allattano è il nuoto. Con un’attività fisica sufficiente e un effetto benefico sui muscoli, non rappresenta una minaccia per la colonna vertebrale e le articolazioni. I bacini naturali sono i più adatti (soprattutto fiumi, mare), ma è possibile nuotare in piscina durante l’allattamento, dipenderà dalla composizione dell’acqua – il cloro è inaccettabile. Presta attenzione alle precauzioni:

  • Non nuotare in un luogo pubblico se i tuoi capezzoli sono screpolati o danneggiati. Dopotutto, in questo modo puoi portare un’infezione che influirà sulla salute del bambino.
  • Scegli un costume da bagno con fibre naturali, e ancora meglio: subito dopo il bagno, cambialo con un completo asciutto.
  • È meglio iniziare a visitare la piscina con un bambino all’età di 9 mesi, se non ci sono altre raccomandazioni del pediatra.
  • Scegli le spiagge ufficiali.

Bagno e allattamento

Spesso, visitare una sauna o un bagno da parte di una madre che allatta solleva anche delle domande. Se una donna non ha problemi di salute e allattamento, tali procedure sono abbastanza accettabili. bagno e allattamento sono incompatibili solo nei primi mesi dopo la nascita del bambino, e già a 3 mesi dal parto la visita non rappresenta un pericolo. Monitora il tuo benessere, ricordati di bere, inizia le sessioni di sauna da pochi minuti, aumentandone gradualmente la durata.

Allattamento ed esercizio fisico, regole di baseultima modifica: 2023-01-05T01:42:34+01:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.