Cipolle, soda, miswak, cosa non fare con i denti

Le persone civili non vanno a caccia di cibo per molto tempo, non indossano pelli e non t viaggiare per le città a cavallo (almeno regolarmente), ma per qualche motivo alcuni continuano a credere nel potere miracoloso dei rimedi popolari. Forse in alcuni ambiti della vita questo ha senso, ma in medicina, in particolare in odontoiatria, i metodi della nonna non sono solo inutili, ma anche potenzialmente pericolosi. La pratica odontoiatrica progressista è scettica sull’uso di mezzi improvvisati, anche per la prevenzione e l’igiene, per non parlare della terapia.

Vladimir Shipkov
Fondatore dell’innovativo centro odontoiatrico Dr. Clinica dentale Shipkov

Un po’ di storia

La prima menzione dei dentisti e degli strumenti che usavano si trova molto prima dell’inizio della nostra era. Quindi sono stati ricavati dalle ossa di pesci e animali, artigli, scolpiti nella pietra, fusi nel bronzo. Nel XVII-XVIII secolo furono sostituiti dall’acciaio chirurgico e nel XIX secolo apparve il primo trapano. Da allora, la medicina ha fatto passi da gigante: quello che usano oggi i dentisti, 20 anni fa i medici potevano solo sognarlo.

Un microscopio dentale, un laser a erbio e neodimio che consente di sezionare in modo indolore e senza sangue qualsiasi tessuto nella cavità orale, complessi CAD/CAM ad alta tecnologia in grado di fresare o stampare in 3D un dente o un restauro con precisione al micron: solo il punta dell’iceberg.

Le moderne tecnologie, strumenti e attrezzature consentono ai dentisti di risolvere efficacemente problemi dentali di qualsiasi complessità e portata, inoltre, di farlo nelle condizioni più confortevoli per il paziente, in particolare sotto sedazione (sonno farmacologico, durante il quale una persona non provare alcun tipo di disagio ed emozioni negative).

Nonostante ciò, alcune persone non smettono di cercare di curare o ripristinare l’attrattiva esterna dei propri denti con metodi antidiluviani. È improbabile che si rendano conto dell’inutilità dei loro sforzi e certamente non danno per scontato che tali azioni possano aggravare la situazione, provocando complicazioni.

Pennello miswak

I vegani, gli appassionati di salute e molti musulmani usano questi “bastoncini miracolosi” come alternativa agli spazzolini da denti e talvolta al dentifricio. Sono fatti dalle radici e dai rami del Salvador persiano, noto anche come arak. La composizione di questo legno è ricca di sostanze utili, come tannini, fluoruri, oli essenziali, zolfo, ma questo non è un motivo per rifiutare l’igiene quotidiana con prodotti approvati dalla medicina tradizionale. Inoltre, l’uso del miswak richiede determinate abilità, la cui assenza è irta di lesioni alle gengive e alle mucose della bocca.

 

Spazzolino da denti correttamente selezionato, dentifricio con adeguata abrasività, risciacquo con proprietà battericide e altre proprietà speciali, filo interdentale (filo interdentale), un irrigatore (un dispositivo che eroga un getto di agente liquido sotto pressione, utilizzato per pulire gli spazi interdentali e altri luoghi difficili da raggiungere) è molto più efficace e più sicuro di un miswak.

Devono essere applicati dopo ogni pasto, ma questo non è abbastanza. Solo l’igiene professionale (rimozione hardware di tutti i tipi di placca, remineralizzazione e laminazione), eseguita almeno una volta ogni sei mesi, può garantire l’assoluta pulizia dei denti.

Succo di limone, acqua ossigenata, soda

Gli appassionati dei metodi della nonna usano questi ingredienti per lo sbiancamento. Ma questa pratica provoca gravi danni ai denti, spesso irreparabili.

Il fatto è che queste sostanze sono estremamente aggressive nei confronti dello smalto, lo rendono distaccato e vulnerabile ad effetti distruttivi, chimici, meccanici e termico.

Inoltre, con il loro aiuto è estremamente difficile ottenere il risultato desiderato: nella migliore delle ipotesi, i denti diventeranno più chiari di una o due tonalità, e quindi non per molto.

Lo sbiancamento laser è una questione completamente diversa. La tecnologia prevede l’applicazione di un gel speciale sullo smalto e l’irradiazione dei denti con luce ultravioletta fredda. In una sola seduta (circa 45 minuti) in questo modo è possibile schiarire la tonalità dello smalto da sei a otto toni senza danneggiare i denti. Con una corretta igiene, il risultato dura fino a cinque anni.

Cipolla, salo e altri alimenti nell’armadietto dei medicinali

L’appetibilità di questi prodotti, il loro valore nutrizionale e persino alcuni benefici per il corpo sono evidenti, ma la loro presenza in odontoiatria preoccupa i dentisti. I guaritori tradizionali li usano per eliminare il mal di denti, così come patate crude, aglio e altri alimenti.

Potrebbero essere in grado di paralizzare i segnali dal nervo dentale al cervello per un breve periodo, ma l’effetto di ciò sarà di breve durata e il problema non sarà sicuramente risolto. Inoltre, applicando del cibo su un dente malato, puoi aggiungere un’infezione secondaria a un processo patologico esistente, che causerà una serie di complicazioni.

Bisogna capire che il mal di denti è una conseguenza di una malattia o patologia che si sviluppa nella cavità orale. Se si verifica, dovresti andare immediatamente dal dentista. Il medico diagnosticherà, stabilirà le cause dei problemi e prescriverà una terapia adeguata. Se le manipolazioni comportano qualsiasi tipo di disagio, possono essere eseguite sotto sedazione, il che renderà il processo estremamente confortevole.

Dedica abbastanza tempo all’igiene e alla prevenzione, rivolgiti solo a professionisti competenti e non automedicare! Ciò contribuirà a mantenere i denti sani e la bellezza di un sorriso per lungo tempo.

 

Cipolle, soda, miswak, cosa non fare con i dentiultima modifica: 2024-03-24T05:34:58+01:00da eldonis032

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