La sindrome di Sjögren, da dove viene e come si manifesta

L’infiammazione delle ghiandole salivari e lacrimali, la secchezza del rinofaringe, i disturbi digestivi possono indicare la sindrome di Sjogren.
Sindrome di Sjögren (codice ICD-10 M35.0)

La sindrome di Sjögren (sindrome secca) è una malattia autoimmune cronica, espressa nella secchezza della mucosa degli occhi, del rinofaringe, dell’apparato digerente e di altri organi interni. La malattia può colpire qualsiasi tessuto connettivo e ghiandole del corpo che secernono liquidi (sudore, lacrime, saliva, ecc.).

Nel caso di questa malattia, l’immunità umana inizia ad attaccare le cellule secernenti e l’epitelio del corpo, che porta alla loro apoptosi (morte accelerata). Di conseguenza, una persona inizia a sentire una mancanza di liquido secreto dal tessuto ghiandolare.

La secchezza della bocca e degli occhi può portare a carie, malattia parodontale, infezioni delle ghiandole salivari, mughetto, infezioni fungine della bocca, ulcere, congiuntivite batterica e danni alla cornea.

La malattia prende il nome dall’oftalmologo svedese Henrik Sjögren, che per primo descrisse la sindrome a metà del XX secolo.

La sindrome di Sjögren può colpire qualsiasi persona di qualsiasi nazionalità, tuttavia, secondo le statistiche, sono maggiormente colpite da donne di età compresa tra 45 e 55 anni (circa il 90% di tutti i casi).

Circa la metà delle persone con la malattia di Sjögren ha almeno un’altra malattia che colpisce i tessuti connettivi. Potrebbe essere artrite reumatoide o lupus eritematoso sistemico. In tali pazienti, di regola, la sindrome di Sjögren agisce come una malattia secondaria.

Sintomi della sindrome di Sjögren

Per alcune persone, i sintomi della malattia di Sjögren sono lievi, con una leggera secchezza delle fauci o occhi arrossati. Altri soffrono di visione offuscata, frequenti infezioni orali, gonfiore delle ghiandole salivari e difficoltà a masticare e deglutire il cibo.

La sindrome di Sjögren può anche colpire seriamente i polmoni e le articolazioni, la vagina, il pancreas, i reni, causare secchezza della pelle e persino colpire il cervello.

I sintomi più tipici della sindrome di Sjögren sono:

  1. Dolore agli occhi;
  2. arrossamento e irritazione delle palpebre;
  3. secchezza delle fauci, placca;
  4. crepe e ulcere in bocca;
  5. ingrossamento dei linfonodi.

Se la malattia colpisce la pleura, possono verificarsi mancanza di respiro e polmonite. Inoltre, come già accennato, a causa della mancanza di umidità, i batteri patogeni penetrano facilmente nel corpo e le persone spesso soffrono di malattie infettive.

Come viene diagnosticata la sindrome di Sjögren?

La diagnosi della sindrome di Sjögren presenta alcune difficoltà per i medici, poiché i suoi sintomi sono caratteristici di una serie di altre malattie. Inoltre, questi sintomi sono spesso sparsi e possono differire da paziente a paziente.

Di solito, per risolvere questo enigma, i medici usano una serie di test. Prima di tutto, è un esame del sangue per la presenza di marcatori (anticorpi) della sindrome di Sjögren. Tuttavia, questo test non è abbastanza affidabile, quindi è possibile ordinare test aggiuntivi.

Test di Schirmer, che aiuta a determinare la qualità della lacrimazione. Al paziente viene posto un piccolo pezzo di carta da filtro sotto la palpebra inferiore per cinque minuti. Successivamente, si stima la durata dello strappo. Meno di 5 mm indica la sindrome di Sjögren. Tuttavia, va tenuto presente che con l’età la capacità di lacerare le persone diminuisce.

Per questo motivo, gli oftalmologi usano la lampada a fessura per esaminare visivamente la cornea – aiuta a valutare la secchezza dell’occhio.

Il medico dovrebbe anche controllare la funzionalità delle ghiandole salivari (scialometria). Per questo, al paziente viene somministrato acido ascorbico vitaminico per monitorare quanto velocemente e in quale quantità le ghiandole secernono saliva. Normalmente, questa cifra sarà di 2,5 – 6 ml. tra cinque minuti.

È necessaria una biopsia del labbro per rilevare la presenza di linfociti specifici nelle ghiandole salivari.

Cause della sindrome di Sjögren e misure di prevenzione

Attualmente, la medicina non dispone di dati accurati sull’origine della sindrome di Sjögren. Questa è una malattia cronica che perseguita una persona per tutta la vita. In generale, la malattia può provocare:

  1. stress per il corpo;
  2. farmaci incontrollati;
  3. sconvolgimenti emotivi e sbalzi d’umore;
  4. ipersensibilità del corpo a nuove sostanze e prodotti.

Non è noto come si possa prevenire la sindrome di Sjögren. Le misure di prevenzione mirano a ridurre i sintomi e ridurre l’irritazione. Si consiglia al paziente di evitare determinati farmaci, bevande contenenti caffeina e alcol. È inoltre necessario evitare l’aria secca e umidificare la stanza.

La conseguenza più comune della sindrome di Sjögren è la carie e la malattia parodontale, quindi i medici raccomandano di visitare il dentista più spesso.

Trattamento della sindrome di Sjögren

Non esiste una cura per la sindrome di Sjögren, quindi ogni trattamento adeguato si riduce ad alleviare le condizioni del paziente.

Gli possono essere prescritti aspirina e farmaci antinfiammatori non steroidei per ridurre il gonfiore e la rigidità delle articolazioni, nonché il dolore muscolare. Inoltre, il medico può prescrivere un ciclo di corticosteroidi e immunosoppressori per complicanze più gravi.

In ogni caso, dovrai consultare un medico per una combinazione di farmaci per il trattamento della sindrome di Sjögren. In particolare, la secchezza delle fauci e l’irritazione degli occhi possono essere causate da antistaminici e antidepressivi e dovrebbero essere evitate.

I pazienti con la sindrome di Sjögren possono anche aver bisogno di saliva artificiale e sostituti lacrimali, oltre alla lubrificazione vaginale. Alcuni pazienti devono anche indossare occhiali protettivi per aumentare l’umidità locale: proteggono dal vento e dalle correnti d’aria.

Con gli occhi secchi gravi, può essere prescritta la cosiddetta “occlusione puntale”. Questa procedura tappa piccoli fori nell’angolo interno dell’occhio per impedire il drenaggio del fluido. Questo rallenta l’asciugatura delle lacrime.

Per mantenere i fluidi, i medici prescrivono anche colliri che riducono l’infiammazione delle ghiandole lacrimali (ciclosporina).

Il trattamento più recente per la sindrome di Sjögren sono le lenti sclerali speciali, che sono più grandi delle lenti a contatto standard. Formano uno spazio sulla cornea pieno di liquido e quindi ne impediscono l’essiccazione.

In generale, tutti i metodi di terapia comportano l’idratazione artificiale di quegli organi in cui l’umidità naturale non è sufficiente. In particolare creme idratanti per la pelle, lubrificanti vaginali, gocce nasali, ecc.

I medici raccomandano inoltre che i pazienti con sindrome di Sjögren utilizzino umidificatori ed evitino condizionatori d’aria, riscaldatori e radiatori quando possibile. In inverno, con l’impianto di riscaldamento acceso, puoi tenere un asciugamano umido sul termosifone.

Inoltre, per alleviare la secchezza delle fauci, avrai bisogno di:

  1. bere molti liquidi. Puoi succhiare lecca-lecca, masticare gomme senza zucchero per stimolare la produzione di saliva;
  2. utilizzare preparati salini ed elettroliti;
  3. evitare caffeina e alcool, così come cibi acidi e piccanti che possono irritare la gola e la bocca;
  4. lavarsi i denti dopo aver mangiato e assicurarsi di utilizzare una pasta contenente fluoro;
  5. Smetti di fumare e usa qualsiasi forma di tabacco per prevenire l’infezione.

I collutori al fluoro e antibatterici (p. es., clorexidina fluoruro) possono essere utili nella prevenzione della carie e della malattia parodontale.

Nei casi più gravi, il dentista o il medico possono prescrivere farmaci come la pilocarpina (Salagen) o la cevimelina (Evoxac). Quando la sindrome di Sjögren è accompagnata da infiammazione articolare, i farmaci per l’artrite reumatoide (come l’idrossiclorochina o il metotrexato) possono essere utili. Alcuni studi mostrano anche che le iniezioni di interferone o rituximab possono migliorare i sintomi della sindrome di Sjögren quando i trattamenti topici falliscono.

Inoltre, numerosi studi mostrano l’importanza dell’esercizio quotidiano nella sindrome di Sjögren. Camminare o nuotare ti aiuterà a mantenere flessibili le articolazioni e i muscoli, ma se si tratta di una malattia secondaria, dovrai adattare il carico.

Quando chiamare il medico

Se hai la bocca e gli occhi asciutti che durano più di tre giorni e non sono alleviati dai rimedi locali, avrai bisogno dell’aiuto di un oftalmologo. Tuttavia, bisogna tenere presente che i sintomi della sindrome di Sjögren possono sovrapporsi ad altre malattie e potrebbe essere necessario del tempo per fare una diagnosi corretta.

Qual è la prognosi per la sindrome di Sjögren?

Molto mutevole. Alcune persone possono avere solo sintomi lievi per il resto della loro vita che sono facili da controllare. Altri sono inclini a gravi ricadute dopo molti anni di esistenza relativamente sana.

Inoltre, i pazienti con sindrome di Sjögren hanno un aumentato rischio di linfoma. Tuttavia, la maggior parte di essi ha una durata normale e una buona qualità della vita.

La sindrome di Sjögren, da dove viene e come si manifestaultima modifica: 2024-07-04T09:33:34+02:00da eldonis032

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