Come cucinare i frutti di mare

Non cuciniamo spesso pesce a casa. E invano: non sono solo gustosi, ma anche molto utili. Calamari, granchi, gamberi, polpi: ora puoi acquistare qualsiasi prodotto nei negozi che decorerà la tua cena. Come cucinare correttamente i frutti di mare in modo che dopo il trattamento termico mantengano tutte le loro proprietà benefiche? Con cosa vengono serviti questi piatti?

Quali sono i benefici dei frutti di mare?

Quali sono i benefici dei frutti di mare?

I frutti di mare in alcuni paesi sono piatti nazionali: qui sono amati e sanno cucinare. Nel nostro Paese è “consuetudine” banchettare con cozze, polpi e calamari nei ristoranti – a casa la “prelibatezza” è raramente preparata. Ma in realtà non c’è niente di difficile nella loro preparazione!

I frutti di mare aiuteranno a diversificare la dieta: ci sono molte ricette per insalate, zuppe e secondi a base di essi. E puoi rendere il tuo menu non solo gustoso, ma anche salutare, perché i frutti di mare hanno una grande quantità di sostanze utili: proteine ​​​​facilmente digeribili, vitamine (gruppi B ed E) e oligoelementi (potassio, magnesio, selenio, iodio, zinco). Accelerazione dei processi metabolici, prevenzione dell’aterosclerosi, malattie cardiovascolari e disturbi ormonali: questi sono i benefici dei frutti di mare. Sentiti libero di aggiungerli alla tua dieta: poche calorie, rapida saturazione, molto gustoso.

Cottura secondo le ricette: trattamento termico dei frutti di mare

Cucinare con le ricette: cucinare i frutti di mare

Aggiungi una varietà di frutti di mare alla tua dieta: tutto dipende dalle tue preferenze di gusto. Non aver paura di “sperimentare”: anche se sei intimidito dall’aspetto dell’aragosta, ciò non significa che non abbia un buon sapore. Un piatto ben preparato ti stupirà con gusto e profumo. A seconda del prodotto specifico, nella pratica vengono utilizzati diversi metodi di trattamento termico. E la regola principale qui è che i frutti di mare non dovrebbero essere sottoposti a trattamenti termici prolungati! Evidenziamo alcune delle caratteristiche:

  • Gamberi

Sono molto popolari tra gli amanti del pesce. I gamberi sono serviti sia come piatto separato che come antipasto. Ci sono molte ricette.

I gamberi crudi (freschi o congelati) possono essere bolliti o fritti in olio vegetale, direttamente nel guscio o dopo averlo separato. Introducili in acqua bollente: saranno sufficienti 5 minuti di cottura! I gamberi possono essere grigliati – pre-marinarli con olio d’oliva, peperoncino, sale e succo di pomodoro.

  • Granchi

Gli chef insistono sul fatto che è meglio comprare i granchi vivi. Se ciò non è possibile, puoi prendere “carcasse” già tagliate – filetti o chele non sbucciate. E non confondere i “veri” granchi con bastoncini di granchio – prodotti completamente diversi, e il secondo non ha nulla a che fare con i frutti di mare!

Le ricette sono diverse: i granchi possono essere stufati con verdure, appena bolliti, grigliati. I filetti preparano deliziose cotolette dietetiche, zuppe o insalate. La polpa di granchio pronta viene cotta per soli 10-15 minuti. Se cuoci un granchio intero, rimuovi la padella dal fuoco 20-25 minuti dopo che l’acqua bolle.

  • Polpi

I polpi sono un po’ più difficili da cucinare. Questo è un capriccioso prodotto ittico che è facile da “rovinare” con un trattamento termico improprio.

Scegli il polpo surgelato. Si noti che dopo la cottura le sue dimensioni si riducono: è meglio acquistare immediatamente una “carcassa” più grande. Il polpo congelato deve prima essere scongelato e poi battuto con un martello da cucina. Sciacquatelo e mettetelo in acqua bollente per qualche secondo. Ora il polpo può essere bollito, stufato o grigliato. Il prodotto congelato viene cotto in soli 10-15 minuti, fresco – 30-60 minuti. Tieni d’occhio la cottura – cuoci fino a quando la forchetta non entra facilmente nella carne.

  • Calamari

Far bollire per circa 5-10 minuti. L’acqua deve essere prima salata. Dopo che i calamari sono cotti, lasciarli raffreddare nella stessa acqua – così mantengono il loro sapore delicato, non devono essere salati. Non digerire i calamari, quindi avranno il sapore della gomma.

  • Aragoste (aragoste)

Le aragoste sono facili da cucinare. Ma qui vale la stessa regola dei granchi: per preparare piatti sani è meglio procurarsi aragoste vive. Una buona alternativa alle “carcasse” fresche sono le code di aragosta congelate (sbucciate o non sbucciate).

Per bollire l’aragosta, far bollire l’acqua e aggiungere il sale. Metti l’aragosta nell’acqua, copri la pentola con un coperchio. Dopo che l’acqua bolle di nuovo, fai bollire l’aragosta per 10-15 minuti. Se la “carcassa” è grande, aumentare il tempo di altri 10 minuti. Quindi rimuovere l’aragosta finita dall’acqua, lasciarla raffreddare.

  • Cozze

Il metodo di cottura dei frutti di mare dipenderà dalle cozze che hai acquistato: con guscio o sbucciate.

Le cozze senza guscio devono essere prima lavate. Bollire in acqua salata per 5-7 minuti, quindi servire. Se hai acquistato un prodotto surgelato e non fresco, aumenta il tempo di cottura a 10 minuti.

Avvicinati con attenzione alla scelta delle cozze in conchiglia. È impossibile cucinare quelli che hanno crepe sul guscio duro! Risciacquare i gusci interi e immergerli in acqua bollente per 3-5 minuti. Quindi togliere le cozze che si sono aperte dall’acqua. Puoi aspettare ancora un paio di minuti. Quei gusci che sono rimasti chiusi, non mangiano. Servire le cozze calde.

Dieta sana: con cosa servire i frutti di mare?

Dieta sana: cosa servire con i frutti di mare?

Il pesce è buono da solo. Ma ci sono molte ricette che diversificano il menu: servire contorni con frutti di mare, preparare deliziose marinate, condire i piatti con le spezie.

I contorni “tradizionali” dei frutti di mare sono le verdure, il riso e la pasta. Spesso calamari, gamberi, granchi e polpi vengono conditi con succo di agrumi (limone, lime, arancia). Ottima combinazione! Ma qui non dovresti lasciarti trasportare, altrimenti tutto il gusto e l’aroma dei frutti di mare andranno “persi”. Lo stesso vale per l’aceto balsamico: bastano un paio di gocce per esaltare il gusto del piatto.

Aggiungi le spezie alla tua dieta. Zafferano, origano, peperoncino, basilico, aglio, rosmarino, citronella: sperimenta i sapori. Anche i gamberi “banali” possono essere fritti con le spezie in modo da ottenere un piatto gourmet.

Le marinate sono spesso utilizzate per preparare i frutti di mare. Non esiste una ricetta universale: procedi dalle tue preferenze. Puoi usare una miscela di olio d’oliva, aglio e aceto balsamico. Se aggiungi vino bianco a questa marinata, il piatto risulterà con un’acidità piccante. I frutti di mare in salamoia sono meglio fritti in padella o alla griglia.

Come cucinare i frutti di mareultima modifica: 2023-01-08T23:51:19+01:00da eldonis032

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