I bambini, quando sono ancora molto piccoli, dipendono completamente dai loro genitori. Il processo educativo è un sistema a più livelli basato sull’amore e sul rispetto nel rispetto di regole e norme speciali. Quando si interagisce con un bambino, è importante tenere conto delle sue caratteristiche psicofisiologiche e di età. Questo vale per lo sviluppo di qualsiasi abilità nei bambini, inclusa l’indipendenza. Spesso i genitori, volendo sviluppare determinate qualità nel proprio figlio, commettono errori, sostituendo i suoi veri bisogni con le proprie aspettative.

Come sviluppare l’indipendenza in un bambino? È importante ricordare che questo non sarà aiutato da istruzioni e istruzioni, ma da un esempio personale e sperimentando la propria esperienza. I bambini sono molto bravi a ricordare le informazioni e ad apprendere quando hanno il diritto di scegliere e si sentono capaci. E questa sensazione può essere supportata da un genitore con il suo atteggiamento e comportamento.

Errori dei genitori nell’educazione dei figli

L’errore principale dei genitori, che impedisce al bambino di separarsi e di sentirsi indipendente, è che spesso mamma e papà, guardando come il bambino sta appena iniziando a sedersi, gattonare, camminare o parlare, continuano a pensare che sia ancora troppo piccolo per cosa -o. Il bambino in questo momento continua a esplorare attivamente il mondo, i suoi risultati crescono, insieme al desiderio di imparare e fare cose nuove e sconosciute. Il compito dei genitori è organizzare l’ambiente del bambino in modo che possa esplorare, imparare, ricevere informazioni in sicurezza e il più possibile. Per questo, mamma o papà devono essere sempre in giro.

Sviluppo del bambino: come instillare l’indipendenza in un bambino

Subito dopo la nascita, il bambino è nella fase della simbiosi o della forte fusione con la madre. Questo dura fino a circa 2-2-5 anni, dopodiché, verso i tre anni, il bambino inizia a separarsi dalla materia e ad identificarsi separatamente. La crisi di tre anni chiamata “io stesso” ne è una vivida conferma. È durante questo periodo che è importante non ostacolare il bambino nel suo desiderio e desiderio di acquisire l’esperienza dell’indipendenza, guidarlo dolcemente, incoraggiare l’iniziativa e fornire informazioni su oggetti e fenomeni circostanti.

Instillare capacità di cura di sé

All’età di tre anni, i bambini stanno attivamente cercando di padroneggiare i loro vestiti o utensili da cucina. In questo caso, i genitori possono aiutare discretamente offrendo al bambino molte altre cose da conoscere che può imparare: vestirsi e svestirsi, pulire i piatti, piegare le cose, pulire i giocattoli, pettinarsi e lavarsi.

La psicologia della personalità del bambino è tale che instillando queste abilità, il bambino non solo imparerà l’indipendenza, ma imparerà anche a essere pulito e ordinato.

Incoraggiare l’iniziativa

Lo sviluppo del bambino procede in sicurezza se mamma e papà notano e incoraggiano la sua iniziativa. Invece di temere che possa cadere senza successo o farsi male in qualche altro modo quando cerca di raggiungere o manipolare un oggetto da solo, non dovresti proibirgli di farlo, ma organizza un ambiente sicuro ed essere lì.

Così, i bambini capiscono che il loro desiderio di indipendenza è positivo, approvato e vorranno dimostrarlo in età avanzata.

Scegliamo

Affinché i bambini superino con successo la fase dell’isolamento e si separino dalla madre, è importante dare loro il diritto di scegliere. Questo può essere fatto in qualsiasi situazione domestica. Vale la pena chiedere al bambino quale cartone animato vuole guardare, dove fare una passeggiata oggi, cosa vorrebbe per pranzo. In quest’ultima opzione è utile organizzare lo sviluppo del bambino e formarne l’indipendenza, coinvolgendolo nell’aiutare in cucina.

È importante che i bambini si sentano importanti e significativi, dare loro il diritto di scegliere è un ottimo modo per dimostrarlo.

Considera il bambino

La psicologia della personalità del bambino è tale che quando il genitore tiene conto della sua opinione, capisce che ha valore e acquisisce la capacità di pensare in modo creativo e indipendente, senza paura di essere criticato o giudicato dagli adulti. Tale contributo allo sviluppo del bambino è la chiave per l’elevata autostima, che è anche importante per la formazione di indipendenza. Chiedi l’opinione del bambino su qualsiasi questione relativa alle vacanze in famiglia o alle organizzazioni per il tempo libero. Ad esempio, in virtù della sua età, può aiutare a scegliere una torta di compleanno, un formato di candele o il colore dei palloncini.

non fare per un bambino

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Affinché il bambino fin dalla tenera età si abituasse all’indipendenza e usa ulteriormente, è importante nella prima fase della formazione e dello sviluppo delle sue capacità di auto -servizio, non fare ciò che può fare per lui. Connettiti alle attività solo quando il figlio o la figlia stesso chiede aiuto. Il resto dovrebbe dare ai bambini l’opportunità di fare sforzi e raggiungere l’obiettivo.

Psicologia della personalità del bambino e direttive dei genitori

Spesso i genitori, impegnati nell’educazione, usano parole o frasi nel discorso che sono direttive negative. In termini semplici, possono essere chiamati installazioni. Colpiscono non solo il personaggio, ma anche la vita futura. È pericoloso dire a un bambino che ha cercato a lungo di allacciare i bottoni che non ci riuscirà e lo farà per lui. Così, non solo scompare il desiderio di fare qualcosa, ma viene assimilato anche il messaggio personale del genitore “non posso fare niente”.

La psicologia della personalità di un bambino dipende dai tanti messaggi che un genitore gli dà in tenera età.

I più distruttivi sono “non puoi fare niente”, “non sarai mai in grado di”, “sei ancora troppo piccolo”, “rovinerai tutto adesso”.

L’ambiente in cui il bambino cresce e gli atteggiamenti che sente da mamma e papà programmano il suo futuro scenario di vita. Pertanto, è importante parlare in modo costruttivo e di supporto, incoraggiando e approvando qualsiasi iniziativa e indipendenza del bambino. Invece di “non funzionerà”, offri aiuto, invece di “non sai come”, elogia il fatto che il bambino ci sia riuscito e dì che credi in lui e ci riuscirà sicuramente, se non ora, poi più tardi.