La varicella è stata tradizionalmente considerata una “lieve infezione infantile”, sebbene gli esperti non siano d’accordo con questa affermazione. La varicella può essere grave e le statistiche mediche parlano della “crescita” della malattia. In Russia, il numero di adulti con diagnosi di varicella sta crescendo. Inoltre, procede più gravemente che durante l’infanzia. Pertanto, con lo sviluppo della polmonite sullo sfondo della varicella, il tasso di mortalità nei pazienti adulti raggiunge il 10% (Epidemiology and Vaccine Prevention, 2018). Come si manifesta la varicella, dove compaiono le prime eruzioni cutanee e quali sono i suoi sintomi?

Quadro clinico tipico della varicella: primi sintomi

Il periodo di incubazione della varicella dura 1-2 settimane dopo l’infezione, meno spesso fino a 21 giorni.

• Nella malattia dell’adulto, la maggior parte dei casi presenta un periodo prodromico prima dell’inizio dell’eruzione cutanea. In questa fase, l’intossicazione del corpo si sviluppa con un quadro clinico di una malattia virale acuta: sono possibili febbre, debolezza, mal di testa, dolori muscolari, nausea e vomito. In alcuni casi, questo periodo è assente, compaiono immediatamente segni cutanei di infezione
• Dopo la fase prodromica inizia la fase della comparsa di uno sfogo con la varicella: dove compaiono i primi elementi? Nella maggior parte dei casi, compaiono prima sul viso, sulla testa, sul busto, quindi l’eruzione si diffonde in tutto il corpo, ad eccezione dei palmi e delle piante dei piedi.

Gli elementi dell’eruzione cutanea sulla pelle sembrano inizialmente piccole macchie rosse arrotondate. Da ogni punto si forma una papula, dalla papula si forma una vescicola a camera singola con contenuto trasparente. Quando la bolla si apre, si asciuga con la formazione di una crosta, che alla fine scompare senza lasciare traccia.

Durante una malattia, si verifica un’eruzione cutanea a ondate, elementi di vari stadi di sviluppo possono coesistere sul corpo, dalle macchie alle croste. Negli adulti, la comparsa di nuove eruzioni cutanee è solitamente combinata con una nuova ondata di febbre e deterioramento del benessere.

Le eruzioni cutanee sono pruriginose, facilmente danneggiabili e infette dai graffi, possono comparire sulle superfici mucose – in bocca, genitali esterni. La varicella negli adulti è caratterizzata da eruzioni cutanee più abbondanti rispetto all’infanzia, oltre a gonfiore e indolenzimento dei linfonodi. Il decorso semplice della malattia dalla comparsa dei primi elementi all’inizio del miglioramento della condizione richiede fino a otto giorni.

Varicella atipica

Sebbene la forma cancellata della varicella sia più tipica per i bambini, negli adulti può manifestarsi anche in forma lieve senza intossicazione, con un piccolo numero di elementi di eruzione cutanea. Questa opzione è indicata come una forma atipica di varicella ed è la più favorevole in termini di decorso e prognosi.

Oltre a ciò, si distinguono altre tre varianti del decorso atipico della varicella, molto meno favorevoli: emorragico, bolloso, cancrenoso.

• La varicella emorragica è accompagnata da sanguinamento di varia localizzazione, dalla comparsa di piccole eruzioni punteggiate da petecchie piene di vescicole sanguigne.
• Nella forma bollosa, sulla pelle si formano delle voluminose vescicole, che dopo l’apertura si trasformano in ulcere a lungo termine che non guariscono.
• La varicella gangrenosa inizia come un tipo emorragico con vescicole piene di sangue, ma un’autopsia porta alla formazione di una crosta necrotica.

Prevenzione della varicella negli adulti

Ai fini della prevenzione è indicata la vaccinazione delle persone non immuni, in particolare del contingente a rischio – operatori sanitari, donne che pianificano una gravidanza, dipendenti di strutture per l’infanzia, case di cura, assistenti sociali, ecc.

Al contatto con una persona infetta, si raccomanda l’introduzione di un’immunoglobulina specifica, che riduce la gravità della malattia.