Io sono il pennello
tu la tavolozza di colori
imbrattiamo insieme
il mondo là fuori.
Senza aver timore
di usarli tutti,
allegri e tristi,
caldi e freddi,
vivaci o sbiaditi.
Anche i segni del tempo
hanno il loro pregio
e i giorni scalfiti
il loro orgoglio indomito.
Autentici, sempre.
Nei silenzi come nei canti.
Accetto di sporgermi
per evitare rimpianti.