Abbiamo percorso 17 km/l in città e quasi 20 in autostrada
Fuoristrada con nel confort un impianto di intrattenimento professionale
Alimentata a benzina: sembra di parlare di avanguardia, innovazione, futuro, invece c’è oggi un ritorno alla benzina, perché a conti fatti, ma lo scrivevamo fin dall’inizio, il vero inquinamento non è qui, e non sono le auto le vere cause dell’inquinamento. Ovvero, la nostra società non è ancora sufficientemente attrezzata, né strutturata o infrastrutturata, per permettersi il passaggio repentino a un nuovo modello di mobilità, che rivoluzioni strutture, innanzitutto, ma anche abitudini e modalità di vita. Ma parliamo dell’oggetto, o meglio del soggetto, della protagonista della nostra prova, la duttile e confortevole Jeep Avenger, il SUV più piccolo di gamma della Casa americana oggi parte del gruppo Stellantis. Il modello che ci è stato assegnato è con motore tre cilindri turbo di 1199 cc a benzina, da 75 kw, ovvero da 101,94 CV, con una coppia di 205 Nm a 1.750 giri, cambio a 6 marce. Pesa 1192 kg, quanto basta per permetterle di mantenere le proverbiali doti di robustezza e abitabilità di una Jeep, ma anche per consentirle di disporre di uno spunto adeguato e di raggiungere una velocità massima di 184 km/h. Brillante nei sorpassi, sostenibile nei consumi, il serbatoio è da 48 litri. Iniziamo il trasferimento e con il pulsante che si trova vicino alla leva del cambio selezioniamo la modalità NORMAL dopo avere percorso la metropoli in ECO, quella più risparmiosa. Gli altri comandi sono ovviamente SPORT, poi le modalità classiche del fuoristrada, tradizionalmente parte integrante delle opzioni di guida JEEP per il fuoristrada: SABBIA, FANGO, NEVE. Ma queste parleremo quando arriveremo nelle relative condizioni del fondo stradale. Ritornando alle considerazioni iniziali, l’Avenger, Auto dell’anno 2023, è nata quando sembrava che per le motorizzazioni a benzina o diesel non ci fosse più futuro. Eppure, siccome proprio nel fuoristrada le motorizzazioni elettriche o assistite dall’elettrico possono presentare criticità e sono più a rischio negli ambienti umidi e in condizioni particolari mentre è molto più complicato ricaricare le batterie nelle zone disagiate, sulle montagne e nei luoghi dove invece, mal che vada si può sopperire all’esaurimento del carburante con una banale tanica di benzina o gasolio, Jeep aveva deciso di prevedere anche la versione a benzina, che oggi ritorna prepotentemente d’attualità. Dopo avere caricato i nostri bagagli nel bagagliaio, si apre elettricamente ma anche automaticamente facendo scorrere un piede visino alla slitta della sottoscocca sotto alla coda, risaliamo a bordo dell’Avenger, per sistemarci il sedile di guida (quelli anteriori sono regolabili elettronicamente e anche riscaldati) e posizionare il display nella funzione che evidenzia il consumo in tempo reale e quello medio e l’autonomia. In città, in centro a Milano, proprio nel cuore della città perché l’Avenger a benzina è classe Euro 6, abbiamo guidato in modo normale, senza ricercare artifizi e strategie come ci hanno abituato, questo forse è uno dei reali vantaggi della mobilità elettrica, le auto EV per arrivare a destinazione riducendo il numero di ricariche, abbiamo percorso, come recita anche il display, 17 km con un litro di benzina. Non male per un percorso urbano ad alta densità di traffico e di variabili. Passiamo dalla tangenziale all’autostrada A4, e impostiamo il cruise control, che è adattivo appartiene alla categoria di sicurezza attiva che legge i cartelli stradali, e ce li ripete sul cruscotto, ma volendo adegua la nostra velocità al limite in vigore per quel tratto di percorso. Ovviamente anche i controlli anticollisione sono avanzati, mentre sugli specchietti retrovisori esterni è ripetuto con una luce a led gialla l’avviso di avvicinamento di un veicolo da dietro. Utilissimo in autostrada soprattutto nei sorpassi perché ci segnala quando possiamo rientrare nella nostra carreggiata, perché siamo arrivati davanti all’auto o al Tir che abbiamo superato. Impostiamo il cruise control su 120 km/k e viaggiamo anche assecondati dal potente impianto JBL che si avvale anche di due efficaci tweeter inseriti nei montanti del parabrezza per un ascolto più immersivo. L’audio può essere impostato per un suono ottimizzato nella parte anteriore, oppure per tutti i passeggeri, o personalizzato a piacere. Inoltre l’impostazione degli altoparlanti può essere modificata separatamente. Percorse diverse decine di km vediamo che valore è indicato sul display per il consumo medio: 19,8 km/l: un buon risultato.
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