Sportiva quel tanto che basta per renderla nervosa scattante e sicura

#testroad sulle strade arginali del Torrente Cormor #RivieraFriulana

Quando cominci a prendere mano, la puoi sfruttare al massimo. La #Golf7 è maneggevole, ha un buon tiro ai bassi anche con il motore 1600 diesel da 115 CV, ha una buona ripresa, è sufficientemente elastico, ti consente di controllare l’auto anche se guidi veloce. La settima generazione della più venduta Volkswagen al mondo è studiata per continuare a piacere anche ai giovani d’oggi. Ma anche a chi piace guidare. Cento kg in meno di peso consentono all’auto di ottenere migliori performance nei consumi, che abbiamo rilevato davvero bassi, anche oltre 20 km/l con una guida normale, ma anche di aumentare l’accelerazione e la risposta dell’auto alle nostre sollecitazioni.

È bene evidenziare che si tratta di una GTD.

E che quindi racchiude una vocazione sportiveggiante. Che non maschera affatto. L’assetto è piuttosto basso. Per rafforzare la sicurezza alla guida. La seduta è bassa e vi ritrovate più vicini all’asfalto rispetto ad altre vetture. Ma questo si traduce in tenuta di strada e in una elevata stabilità. Attenti però a non esagerare o a farvi cogliere di sorpresa. La #VW #Golf7 TDI è a trazione anteriore come la gran parte delle #Golf eccetto quelle 4X4. Ed è più leggera. E se ciò non si nota nella staccata, può capitare che l’avantreno si alleggerisca se le ordinate di accelerare bruscamente manifestando un po’ di sottosterzo. Ovvero, con un fondo viscido o l’asfalto vecchio e lucido potrebbe tendere ad andare per la tangente. Un problema che si rimedia immediatamente rilasciando il pedale dell’acceleratore. Il cambio a 5 marce consente una guida più sportiva rispetto alle versioni con il cambio automatico. Se il Digitronic permette un’accelerazione graduata e commisurata alla coppia e potenza dell’auto, con il cambio manuale sarete voi a decidere come far rendere meglio il suo motore. Un’auto efficace e appagante che forse meriterebbe un assetto un po’ più rigido. Ma in tal caso sarebbe sacrificato il confort. Ovviamente, non si tratta di critiche, ma di osservazioni semplicemente per mettere in guardia i meno esperti al volante comunque in un uso spinto dell’auto.

Per la guida di ogni giornoè perfetta.

La proviamo sullo sterrato? Ecco una strada arginale interessante, con il fondo battuto e perfetto. La imbocchiamo e la differenza tra la guida sull’asfalto e lo sterrato non è molto diversa. Certo, occorre maggiore accortezza ed evitare manovre brusche. Ma anche sulla terra, la #Golf7 TDI mantiene le sue caratteristiche di sicurezza. Proviamo a forzare un po’ e la valutazione non cambia. Anzi, qui apprezziamo il fatto che l’assetto non è troppo rigido. Ciò ci permette di mantenere costantemente il controllo dell’auto. E probabilmente, tutto ciò si rivelerebbe utile anche sulla neve. Dove vi ho portati? Alta #RivieraFriulana. Tra i Comuni di Muzzana del Turgnano, Porpetto, Mortegliano.

Dove scorre il torrente Cormor.

Canalizzato nel tempo, per favorire le bonifiche e l’irrigazione di queste terre in parte argillose in parte sabbiose. Il paesaggio della pianura inframezzato da coltivazioni di pioppi, vigne, altre colture più recenti. Dove la dominante è quella delle acque, dei mulini, delle roste, delle barriere per valorizzare una risorsa che diversamente viene trascurata o dispersa. Il Cormor scorre per 64 km nella pianura friulana, ed è generato da tre ruscelli di si sviluppano a nord est del monte di Buja. Il suo nome è di origine celtica e significa prato umido, a evidenziare i suoi frequenti straripamenti. Ma potrebbe derivare anche dalla lingua friulana: Cor-mor, corre e muore, perché da piene violente passa rapidamente in secca. Il suo corso si snoda anche accanto alla città di Udine, e sfocia nella Laguna di Marano.

#charlieinauto2/133