#testdrive #Jaguar XE 300 Sport dalla guida potente alla sicurezza su strada

IMG_1877 IMG_1986 IMG_1893 IMG_1898 IMG_1899 IMG_1183 IMG_1901 IMG_0606 IMG_1372 IMG_1903 IMG_1904 IMG_1905 IMG_1906 IMG_1909 IMG_1914 IMG_1917 IMG_1918 IMG_19351 IMG_1937 IMG_19401 IMG_19611 IMG_19701 IMG_1977 IMG_1173 IMG_0140Sistemi elettronici sofisticati per viaggiare sempre nella massima sicurezza

Per raggiungere in confort e divertimento il Parco tematico dell’Aziazione di Rimini

Con il cruise control adattivo, con il lettore dei segnali stradali e il limitatore di velocità, il controllo del rispetto della carreggiata, uniti al confort dei sedili e allo spazio nell’abitacolo, assieme alla capacità di carico del bagagliaio che può essere amplificata, anche una supercar da 300 CV può essere adatta ai viaggi, alle escursioni, alle gite. L’assetto adeguato alle prestazioni così come la parte frenante rendono davvero sicuro viaggiare con la Jaguar XE 300 Sport. La potenza a disposizione in caso di necessità, con una guida attenta e assecondata dall’impianto di intrattenimento Meridian Surround di alta qualità, con 825 W, 17 altoparlanti e 12 canali di amplificazione, permettono di godersi anche gli spostamenti immersi nel confort di una berlina inglese. Che si spegne e riaccende ai semafori, ricarica la batteria in frenata, è sicura grazie alla trazione integrale intelligente Jaguar. Nella guida veloce, il

cambio automatico a 8 marce, con il selettore che esce dal tunnel quando si accende il motore,

è adeguato alla erogazione della potenza del motore, ma anche alle esigenze della guida normale. O particolari. Per esempio, per seguire da vicino una corsa ciclistica in salita, il sistema di controllo della Jaguar XE 300 Sport ci ha aiutato a fermarci su rampe ripide senza dover tenere premuto il pedale del freno. E ripartendo dolcemente e lentamente, come le era stato richiesto, senza mostrare segni di insofferenza. E rivelandosi davvero docile in ogni situazione, poi, guidando la Jaguar, il sistema adattivo Dinamycs modifica l’assetto sulla base del tipo di guida del conducente, delle esigenze del percorso: analizza l’accelerazione, l’azione in curva, la pressione sull’acceleratore e sui freni, le scalate del cambio.

Verifica 500 volte al secondo il movimento dello sterzo e 100 volte al secondo quello della scocca.

E ottimizza la regolazione degli ammortizzatori adattivi a controllo elettronico. Per ottimizzare l’assetto delle sospensioni e il confort di guida. Altre funzioni ripartiscono la potenza in modo differenziato sulle ruote, ma anche la frenata e contemporaneamente la potenza nelle curve strette, in modo da mantenere la Jaguar XE 300 Sport perfettamente in strada anche in velocità e con tutte le tipologie di fondo, anche sullo sterrato. Beh, proviamo a vedere il risultato di tutto questo. Dall’Abruzzo alle Colline di Romagna, terra di rally e di rallisti, per viaggiare lungo percorsi panoramici e suggestivi. Ci attirano le rampe che affrontano il monte Titano, per salire alle rocche di San Marino. A un tratto il navigatore ci porta a deviare dalla superstrada rettilinea che dirige verso il monte. Ci spinge su una su una strada stretta, in salita, ricca di rallentatori. A un certo punto, sulla sinistra, si affaccia un cancello con un cartellone discreto ma imprescindibile:

Parco tematico dell’Aviazione di Rimini.

Eravamo finiti alle spalle del Parco tematico che si scorge dalla superstrada. Non resta che varcare il cancello. Prima del ricco museo dell’aviazione italiana e non solo, con cimeli, immagini, ricostruzioni come il diorama della traversata atlantica di Italo Balbo, uno dei creatori della struttura museale ci raggiunge per anticiparci il percorso ideale all’interno del Parco. Le attrattive sono numerose. A cominciare dalla cabina di pilotaggio del MIG 15 russo, nel quale ci si può infilare per provare le emozioni e le sensazioni che tanti piloti hanno vissuto in un’epoca che ormai risale ai pionieri del volo da caccia a reazione. L’abitacolo è perfetto, con la strumentazione intatta. Più in alto c’è il DC 3 Dakota che ha trasportato parecchi Vip degli anni ’50. Anche in questo caso si può entrare nella carlinga con i sedili in pelle rossa e panna, e raggiungere la cabina di pilotaggio. Che, sospesa sopra gli alberi, fa provare la sensazione del volo.

Il percorso prosegue sulla collina, tra motori a reazione, un F 104, un Ilyushin Il 28 ‘Beagle’.

Ricognitore e bombardiere sovietico a reazione. Ed ecco un F 105 britannico. Un Phantom dell’Us Army. Elicotteri Bell utilizzati anche dall’Esercito italiano. Un biplano Ansaldo. Un Antonov biplano An 2 ‘Colt’. Il missile balistico SS-1 ‘Scud’. Un semovente M15/42 Fiat Ansaldo. Il MIG 23 BN. Una stazione radio-radar mobile. Il Fiat G91. L’F 86 Sabre. Il Piaggio P 166, un executive terrestre che svolgeva funzioni di collegamento. L’F8 Crusader imbarcato sulla portaerei statunitense U.S. Kennedy. Il MIG 21 ‘Mongol B’ impiegato dall’aeronautica tedesca come velivolo di addestramento dopo la riunificazione delle Germanie. Una potazione missilistica semovente russa. In tutto sono oltre una cinquantina i velivoli e mezzi militari storici da ammirare all’aperto lungo un percorso guidato. Dalla potenza del motore stradale a quella dei velivoli militari.

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#testdrive #Jaguar XE 300 Sport dalla guida potente alla sicurezza su stradaultima modifica: 2019-08-04T01:52:03+02:00da charlieinauto