#testdrive dell’auto #bifuel versatile e sostenibile: #Mahindra KUV100 m

Benzina super o GPL? Dopo i primi km la scelta cadrà sul gas con prestazioni analoghe

#testroad per medio Friuli eIMG_2160 IMG_2161 IMG_2157 IMG_2159 IMG_3163 IMG_27491 IMG_E2581 IMG_2872 IMG_2875 IMG_2827 IMG_2871 IMG_2873 IMG_31271 IMG_31281 Destra Tagliamento fino al borgo

medioevale di Valvasone

 

 

 

Andare a spasso con la Mahindra KUV100 m-Bifuel? Certo. È un mezzo versatile e forse è la sintesi dell’utilitaria che negli anni ’60 ha motorizzato gli italiani e non solo. Una sintesi moderna, perché ha tutto quello che serve per spostarsi confortevolmente, parcheggiare in spazi ridotti, ma anche per poter trasportare la famiglia e, o quando serve per il tempo libero, gli hobby, il fitness. Il bagagliaio non è grandissimo, ma il portellone posteriore e i sedili posteriori abbattibili consentono una capacità di carico sufficiente a ogni necessità. Ciò che conquista, assieme a un look morbidamente, che come confermano diverse automobiliste incontrate per caso piace alle donne, ma cattura anche gli automobilisti per la linea nuova e vagamente orientaleggiante, sono i costi di gestione. Bi-fuel, abbiamo detto, è due possibilità di alimentazione: GPL o benzina. Sì, perché una volta riempito il serbatoio del gas, il rifornimento è più rapido di quello a metano e deve essere compiuto dal benzinaio o benzinaia, previa consegna di un adattatore che avrete in dotazione,

vi scorderete di rifornirvi di Super.

Come accennato, al centro di un pomello rotondo al centro della plancia sotto alla leva del cambio, ci sono led colorati: uno verde in alto. Altri quattro sotto, che si spengono progressivamente in senso orario divenendo rossi, per indicarvi la carica del serbatoio. Una ricarica costa 16/17 euro. E vi permette di percorrere 350/450 KM. Dipende dal piede del guidatore. Il passaggio da gas a benzina, quando il primo si esaurisce, avviene automaticamente. E non si avverte. Anche perché le prestazioni non cambiano. Il rumore del motore è il classico del tre cilindri, forse più marcato, ma è divertente e non disturba. Anzi, ci consente di regolarci alla guida. Anche se sul cruscotto è presente l’indicatore della marcia suggerita. Che si cambia a cloche, come nella vecchia R4 e nella Dyane. Le mie prime auto. Quando finisce il gas, pochi secondi e il combustibile gassoso acquisisce la temperatura necessaria alla combustione. Ma non ve ne accorgerete. E l’indicatore a led del gas diventerà rosso. Allora, vi dovrete regolare con l’indicatore della benzina. Ma i costi del GPL sono così bassi con un consumo adeguato all’auto che vi abituerete a far rifornimento nel bombolone,

lasciando la benzina per i viaggi o gli impegni più lunghi.

Sarà la vostra riserva… Partiamo: velocità di crociera 80-90 KM/H perché ci spostiamo su strade comunali e regionali. La tenuta di strada è rassicurante in tutte le condizioni. Se vi serve fare un sorpasso, lavorate di cambio e la Mahindra KUV 100 vi porta avanti. E ci accompagna fino a Valvasone, splendido borgo rurale medioevale coronato dal castello, ampoliato in epoche diverse, ma splendidamente ristrutturato. Che ospita eventi culturali, la festa della Sposa, perché è frequente meta delle cerimonie nunziali, e al suo interno il più piccolo teatro d’Italia. Una chicca barocca da vedere, per gustarsi musica o rappresentazioni. Anche la passeggiata sotto gli archi ci riporta all’epoca de medioevo rurale. Qui, un evento storico ripropone usi, abitudini, cibi e …costumi di allora, in una rievocazione di grande suggestione.

#charlieinauto2/153

#testdrive dell’auto #bifuel versatile e sostenibile: #Mahindra KUV100 multima modifica: 2019-11-18T01:24:31+01:00da charlieinauto