Erano sguardi, soprattutto, puri e risoluti, ma che agitavano una sensibilità vibrante, protetta dal suo controverso modo di credere nel domani.
Sembravano increduli, ma i fulmini lampeggiavano, creando crepe nella loro consistenza amara.
Intuiva appena, però, che i suoi occhi stavano ancora coreografando – timidamente – richieste d’amore, il vero, il reale, quello che, finalmente, si sarebbe tuffato fedelmente nel suo oceano così riflessivo e appassionato.
Richieste d’amore.ultima modifica: 2021-06-20T19:22:34+02:00da