coccio di bottiglia o punta di diamante

I guai di una fontana...


Tempo triste, politica peggio ancora, allora, la domenica di pausa, ma il blog, farà il possibile per strappare un sorriso ai lettori, che sempre si salutano e ringraziano, poi, un fatto, che però non sappiamo spiegare, se vero o un frutto di fantasia, al dunque, in un bel paesotto Italico, la chiesa aveva deciso, avendo un solo prete, che per le confessioni dei fedeli, era disponibile solo il sabato, ciò andò bene a tutti, perché al confessionale, il prete addetto, era comprensivo, e talmente educato, che evitava il più possibile ogni cosa che si rivolgesse al sesso, fino al punto, di aver istruito le confessanti, che se avessero fatto sesso completo, fuori dai doveri coniugali, bastava dire, “padre, sono scivolata alla fontana”, e si sarebbero evitate, specificazioni scabrose, sotterfugio di cui il Sindaco fu messo al corrente, logicamente senza fare nomi, ma per evitare, se per caso, capitasse qualche accenno sulla fontana, poteva rimanere più che tranquillo, perché non avrebbero riguardato, nessun tipo di guasto e tutto filò liscio per molto tempo, fino a quando un venerdì, un infarto portò via il prete educato, immediatamente, arrivò un altro prete, anche perché il giorno dopo, sabato, era dedicato alla confessione settimanale, che quando portata a compimento, quindi il sabato sera, il nuovo prete, seppe durante le confessioni che ben sei donne, nella passata settimana, erano scivolate alla fontana, e furente, chiuse la chiesa, e si recò immediatamente dal Sindaco, rampogliandolo di brutto per la sua incuria, ma il Sindaco, avendo compreso che il prete non poteva essere al corrente del sotterfugio, cominciò a ridere, il che, aumentò lo sdegno del prete, che esasperato al massimo, urlò, “idiota, non riderai più, ora che saprai, che nella settimana, tua moglie è scivolata addirittura tre volte...” Cassandra? Castellano N.B. se non avete almeno sorriso, chiediamo scusa augurandovi buona domenica...