BARMAN, perché mi ubriaco? NO, non puoi capire, è che avverto una gran pena, per qualcosa che dovrà finire, così come per chi esce di scena…
Su barman, riempi ancora il bicchiere, che nell’ambrato liquore troverò l’effimero piacere, che affogherà ogni dolore…
Cosa dici barman? Se sono affari di cuore? Se lei mi ha tradito? NO non credo nell’amore, non l’ho mai capito!
Su, mesci, mesci, barman, versa versa ancora, NO… non mi farà male, non è ancora giunta l’ora del pensier irreale… anzi berrò ancor molto, sin che velo di malia avrò tolto, sin che mio pensier fugga via, non più prigioniero… perché ho capito che per volare nel cielo infinito, l’uomo non deve essere inibito…
Cassandra? Castellano
N.B. peccato che la gioventù, duri poco e non ritorni più…