coccio di bottiglia o punta di diamante

Ai lettori, tutti gli onori, con Irma dei cipressi regina degli oppressi


Oggi, 6 gennaio 2020, giorno della befana, il blog invia un sentito ringraziamento ai lettori, che ci hanno donato, seguendoci, quella volontà che mancando, non si va avanti... 100 giorni ad oggi, 100 così detti articoli, arrivando, con sommo piacere, a 2442, il blog, dopo oggi, si fermerà per sei giorni, e riprenderà da lunedì 13 p.v. dopo sei giorni di riposo, non goduto durante le feste, e l'unico pensiero che ci assilla, non tanto per quanto mancheremo ai lettori, ma quanto voi mancherete a noi due, e con la speranza di ritrovarvi... ho ricevuto una gentile richiesta di riscrivere una mia poesia, e abbiamo il piacere di accontentare la richiesta, anche perché è quella che amiamo di più! Irma dei cipressi regina degli oppressi spesso ti penso, allor in lenta malinconia, nasce un pensiero, poi vola via poi gira, poi torna dappresso, e m'appari tu Irma del cipresso... rivedo inceder lento, corpo scarnito, la tua lotta di tanti anni, anni di dolore, di lacrime, d'affanni, anni in cui tutto ti fu proibito, oh, mamma, mamma, tutto è passato il viaggio è finito... chi più di te fu madre? chi più di te difese i figli? Cristo? invece di aureola di gigli, gli desti serto di spine, tanto tanto dolore, e in cambio così poco amore? or scompari, poi riappari tra i cipressi, con il tuo camminar ancor più stanco, e lesil volto, sempre più bianco... saga di vita, poi di morte, chiude il cerchio la natura, è terminata, anche questa avventura... bella, brutta, più non importa, regina fosti degli oppressi, addio, addio, IRMA DEI CIPRESSI discendendo da una grande madre, immensa per il suo sociale, sempre in aiuto e in difesa dei più deboli, il suo ricordo, il suo amore, ci imponeva il suo cammino, su una strada impervia, dove ogni giorno si lottava, per se e per gli altri... Cassandra? Alieno