coccio di bottiglia o punta di diamante


Se solo potessi Senza usare retorica, senza quella insana e disperata voglia di protagonismo, vorrei urlare al mondo intero, io sono vivo, sono vivo per miracolo, si perché la mia compianta madre, usò ogni mezzo per lasciarmi li, ove dimora chi è sospeso, tra chi c'è, e vive i suoi momenti, e chi ci sarebbe potuto essere, e spettatore malinconico di un interrotta vita, galleggia chissà dove tormentato, per il furto della vita che egli stesso si è donato. Vivo si, ma in fondo un po' sospeso tra i due mondi, quello della luce, quello che, racconta chi c'è stato essere fatto di pace, calore e bianco candore, non si è mai capito poi perché se ne faccia ritorno, mha! e quello terreno, infame ed impervio che sembra la triste gabbia di un chiassoso canile di periferia, dove non c'è rispetto se non quello del potere, non c'è giustizia se non quella che sei in grado di far valere, e dove non c'è speranza se non quella della morte. Ed allora con il cuore sofferente di chi vive nella assurda e più totale impotenza di poter cambiar le cose, vorrei se posso elencarvi i miei se potessi; Se potessi, cambierei il senso inesorabile delle lancette; per vedere si il male che facciamo a noi stessi, ma tornando indietro trovare il modo di sistemare le cose. Se potessi, ti direi veramente quello che penso di te, ma non per ferirti, per farti riflettere fino in fondo, se la la maschera che porti sia veramente più bella di come sei realmente. Se potessi, darei parola ai muti, perché solo chi non la ha, capisce quando sia inutile usarla per dire stupidaggini. Se potessi, ti direi, tieni il tuo bambino, lo so, oggi hai paura, credi che forse sia questo il gesto che annullerà per sempre la tua vita, ma non sai che lui te ne sta soltanto donando un'altra. Se potessi, userei l'energia che sprechiamo quando ci arrabbiamo per cose inutili, per prestarla alle persone di quei popoli che la forza per arrabbiarsi non c'è l'hanno, ma di motivi invece, tanti veramente. Se potessi giuro, tramuterei le risa stolte di stupidi fortunati, in luce, per illuminare il buio di quelle persone travolte dalla paura e dalla depressione, per questo mondo infame che non offre soluzione. Se potessi infine, parlare a te che leggi questo scritto, che facessi come me, bambino venuto al mondo storto, e uomo che percorre il suo viale rigorosamente dritto! Il Presidente N.B. come riceviamo pubblichiamo, un saluto e un grazie, per l'efficacia dei suoi scritti – il blog