coccio di bottiglia o punta di diamante

Genitori scegliete, o grano, o gramigna?


notte di tempesta, vagano i senza Dio, l'aria è funesta, scuro il cuore mio... quanto vorrei amare, ciò che mi circonda, ma che travolge, e si fa odiare, è come, un'anomala onda... ma cosa è la vita? ad essere sincero, è lotta infinita, pecora o guerriero... c'è anche il fusto, con enorme tatuaggio, che copre il busto, come dire, ho tanto coraggio... è uno stronzo, o un pazzo? no, e la sua fine è vicina, non ha mai capito un cazzo, non è forte lui, ma la cocaina! Perché questa specie di poesia? Per ricordo del seme che da il grano (fonte di vita), poi c'è la gramigna (fonte velenosa) infestante prati e campi, ed estremamente dannosa, e come non pensare, di riflesso, al seme che da la vita ai figli, però, con l'obbligo di amarli, seguirli, non abbandonarli mai a se stessi, e ricordando ogni giorno, che per loro, le strade dell'avvenire, sono solo due, o via del grano, o via della gramigna! Cassandra? Castellano N.B. ieri e oggi, non due generazioni (come già scrissi) a confronto, ma due mondi completamente diversi...