coccio di bottiglia o punta di diamante

Pulviscolo d’oro


I tormenti crescono, nel cercare, un inutile, e impossibile confronto, già perdente, nell’evidenza solare, con il triste risultato, di soffocare, quell’ultima, esile, fiammella, di una fede, già labile, sfuocata, e travolgendo, e seppellendo definitivamente, tutti i vassalli, di un regno, sempre più infausto, da dove è evaso, quel Dio minore, ex patrono, di poveri infelici, un regno, che la rimanente, grassa umanità, ne farebbe, volentieri a meno, e che la morte, degli esclusi dalla vita, sia nei loro cervelli, che nei loro portafogli, dura, quanto la scia, di una barca, nell’immenso oceano! Ora, unitevi, e uniamoci, con il covid, non più mano nella mano, ma cervello con cervello, perché nessuno, ci farà vincere il virus, e si dovrà vincerlo da soli, creando, una catena, tanto forte, da spezzare, e spazzare tutto, altrimenti, se non si ha più, uno scopo, SE VIVERE O MORIRE, non possiamo che meritarci, che i nostri sogni, le nostre speranze, continuino, ad essere massacrate… quindi, ideali, uccisi da chi li professava, legge della vita, ora tocca a noi! Cassandra? Castellano N.B. mi permetto, una mia poesia, che valga per tutti! Pulviscoli d’oro, nel grigio della mia mente, luci, e contro luci, e infine tu, il grande assente… ormai, preda dell’infinito, rimpianto di vita, che ancor fa tanto male, ADDIO, ADDIO, IDEALE!