coccio di bottiglia o punta di diamante

Aiutiamo i giovani, dato che ce lo hanno, ad usarlo, il cervello, solo così, non finiranno al macello…


Una volta, si usava dire, (una botta al cerchio, e una alla botte), che significava, nello stesso tempo sia un elogio, ma anche una critica… ora, i giovani di oggi, (logicamente non tutti) spesso, vengono criticati, di essere svogliati, di non lottare, per riavere, quei diritti costituzionali, che gli sono stati rubati, in primis, mancanza di lavoro quindi, un offuscamento, già in partenza, per il futuro, che sfiancherà, amareggerà, deluderà, cose che causeranno infine, la tristezza, di stare sulle spalle, del genitore anziano, e in pensione, né povero, né agiato, che dopo una vita di lavoro, fa privazioni e sacrifici, per evitare al figlio, o ai figli, cattive idee, e aiutarli, a sopravvivere… ma dalla cosiddetta società, si è mai pensato, che ai ragazzi, gli è stata tolta la gioventù poi, per non annebbiare, con la storia degli antichi romani, i politici attuali, logicamente, non essendone all’altezza, non hanno spiegato, chi erano i CESARI – SCEVOLA – REGOLA – ROMA IMPERIALE – e tutti sostituiti, senza rarissime eccezioni, da ciarlatani, e saltimbanchi, e di riflesso, non solo una società malata, corrotta, ad aggravare, la maledizione, della droga, di una malavita imperante, un insieme, che a noi anziani veri, senza retorica, fa urlare l’anima, e riempire, quello che è rimasto da vivere, con dolorosi rimpianti, per quello che i giovani avevano perso, per quello che stanno soffrendo, figli e nipoti, perché non hanno, e non avranno, un passato, che per loro non ci sarà, quindi, cari giovani, solo voi, potrete far rivivere la ROMANITA’, cioè il meno che si possa fare, logicamente oltre la PATRIA, e per far in modo, per la grande, immensa, ROMA, che fu regina della bellezza, ma che oggi, e detto alla romana, è conosciuta, come la regina, della monnezza! Cassandra? Castellano N.B. giovani, finché potete, godetevi la gioventù, perché non ritorna più!