coccio di bottiglia o punta di diamante

Autunno decisivo, come lo fu il PIAVE…


Amo da sempre, questa Nazione, data l’età, sono un figlio della guerra, dal fascismo, al nazismo, al comunismo, poi, con la liberazione, un repubblicano, ma di che? (di sola, di saltimbanchi e di promesse mai mantenute) il tutto, approfittando di un popolo, ancora stanco del passato disastroso, che non ha forze per reagire, e quindi subisce, destra, sinistra, centro, chiesa, con schiaffi, da tutte le parti, e un avvenire, che non da speranze, e chi parla di ribellione, logicamente politica, quindi, pacifica e democratica, ma entra immediatamente in azione, l’arma antipolitica, più distruttiva che esista, le FAKE NEWS, definite, (la PESTE DEL SECOLO) che non sparge sangue, ma infamie e falsità, e chi contesta, con ragione, viene esposto, al pubblico ludibrio, e con ogni mezzo, parlano di portatori, e investigatori, di barricate, di rivolte sanguinose, (le solite stronzate al vento) e con effetto micidiale, perché c’è chi abbocca all’amo, ci crede, ma poi, rimane con l’amo in bocca, cornuto e mazziato… un piccolo esempio, non ricordato mai da nessuno, un personaggio, che non si sapeva più come attaccarlo, in piena tv, è stato criticato, addirittura, sul colore dei calzini che portava… c’è da ridire o da piangere, ma rimane l’ultima speranza, il 25 settembre p.v., e se, si ragiona quando si vota, non saremo più la Repubblica delle banane, ma nemmeno delle bucce! Cassandra? Castellano N.B. quindi, noi tutti, saremo italiani, o italioti, chiedendo scusa, agli idioti!