Che i giovani siano ascoltati, ma anche capiti…

I giovani, purtroppo all’estero, non potranno aiutare l’ITALIA, Nazione che ha assoluto bisogno della gioventù, che si può rappresentare, come i semi, (ma che però, vanno amorevolmente coltivati) perché da loro sbocciare, ci si aspetta di tutto, dall’operaio, al ministro, e anche dal Presidente della Repubblica, quindi, c’è il guaio odierno, e che ai giovani rimasti, non si da quell’esempio, che meriterebbero per cui, i semi migliori, non daranno frutti all’ITALIA, ma alle Nazioni, che li hanno accolti, fornendo così la loro esperienza… ora, pensiero del BLOG, una via di salvezza per i giovani rimasti in PATRIA, quindi, anche per la famiglia, e per l’ITALIA, una via indicata da un nonno, a tutti i padri, anche perché, è il primo articolo, che si scrisse sul BLOG ben 2 anni e 6 mesi fa… ora, ai giovani! “giovani l’avvenire siete voi! Chiudere sogni, speranze e idee politiche in un cassetto, poi, spietata analisi del passato, però tenendo ben in mente, la massima del grande statista inglese, WINSTON-LEONARD-CHURCILL, "chiunque, davanti all’evidenza dei fatti, e di errori, non cambia opinione, è un perfetto imbecille" quindi, dopo aver annullato il passato, ricominciare con il piccone, prima demolire, poi ricostruire, certo ci vorranno lacrime e sangue, ma è la sola via verso l’avvenire, verso la vita, e solo allora, con l’orgoglio del vincitore, si potrà riaprire, quel cassetto dei sogni, che si sono tramutati in realtà! Giovani, forza l’ITALIA vi aspetta, non deludetela…” Cassandra? Castellano