coccio di bottiglia o punta di diamante

Si viveva meglio, quando si stava peggio!


Tanto per uscire un pochino dalla melma che ci circonda, un ricordo di quando ero non giovane ma bambino, per fare un paragone, tra il centesimo e l’euro di oggi e il soldo d’allora della lira, che per noi piccoli era molto importante e spieghiamo il perché, non era un periodo facile per il popolo, e per aiutare la famiglia a quei tempi sempre numerosa, molte nonnine con i capelli bianchi avevano creato un sistema per guadagnare qualcosina, quindi si appostavano sempre a un portone di un palazzo popolare, con un piccolo seggiolino e un banchettino contenente per i piccoli, bruscolini – liquerizia – caramelline sciolte, e altre cosuccie per cui con un soldino, il piccolo rimediava sempre qualcosa, insignificante però portatrice di gioia al punto che tornando a casa si diventava tutti più buoni, in attesa che un genitori per premio dava sempre un soldo e ci diceva vai dalla vecchietta (le nonnine erano chiamate tutte così) e si correva felici per essere stati premiati e per il dolcino che avremmo rimediato… poi le mamme quando uscivano per fare la spesa (unica uscita perché non ce ne erano altre per tutto l’anno) e uscendo dal palazzo prima cosa era parlare con la vecchietta e per accontentare i loro figli lasciavano sempre qualcosa da mangiare, e la vecchietta gioiva come i bambini, perché quello che avrebbe portato a casa, sarebbe bastato al limite solo per altri bambini… potrei scrivere altre cose commoventi, per almeno altre 10 pagine, ma lascio, non reggo a quei ricordi! Cassandra? Castellano N.B. un consiglio non fate leggere questo articolo ad un giovane, perché vi farà una pernacchia, ma nemmeno ad un anziano, che se uomo sensibile di altri tempi, ci piangerebbe sopra!