Una turista 31enne americana è morta a Roma la notte tra sabato e domenica scorsi dopo essere precipitata dalla finestra al sesto piano di uno stabile in via Merulana. Clara Hyun Lee, una modella arrivata con un volo da Parigi che alloggiava in un B&b ed era regolarmente registrata, è stata trovata riversa a terra nel cortile interno del palazzo. La donna era vestita con calze, gonna scura e una maglietta. Poco distante, un maglione e una sciarpa.
«Abbiamo udito prima il rumore come di un oggetto che batteva violentemente su qualcosa di metallico, poi un tonfo sordo, quando ci siamo affacciati abbiamo visto quella poveretta a terra, con le braccia e le gambe ben distese accanto al corpo, come ricomposte», racconta un inquilino ad Alessia Marani del Messaggero.
Il mistero dei calici di vino
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica e della Squadra Mobile che hanno svolto un sopralluogo nella stanza della 31enne. Al momento nessun indizio porterebbe a pensare a un suicidio: nessun biglietto, la stanza in perfetto ordine e una bottiglia di vino aperta con accanto due bicchieri. Le indagini ora cercando di far luce sulla eventuale presenza di un’altra persona insieme alla modella.
Le indagini per fare luce sull’accaduto sono condotte dagli investigatori del commissariato Trevi e anche l’ambasciata statunitense sta seguendo il caso. Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia.