Donatella, uccisa a coltellate in casa: il marito Matteo trovato morto. «Si è suicidato dandosi fuoco»

Ennesimo femminicidio, stavolta nel Salento a Novoli, in provincia di Lecce. Una donna di 38 anni, Donatella Miccoli, è stata uccisa in casa con una coltellata: a toglierle la vita sarebbe stato il marito, che è stato trovato morto qualche ora dopo, prima di mezzogiorno. Una fine terribile: secondo quanto scrive il Quotidiano di Puglia, l’uomo si sarebbe suicidato dandosi fuoco.

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L’omicidio di Donatella è avvenuto la scorsa notte poco prima delle 2: nell’abitazione non c’erano i figli, che il marito avrebbe portato a casa della nonna. Ieri sera Donatella, suo marito e i loro figli erano stati visti insieme in piazza per la festa di San Luigi: secondo prime testimonianze, i vicini di casa li avrebbero sentiti litigare. Secondo le prime informazioni, il corpo del 38enne sarebbe stato trovato carbonizzato all’interno dell’auto con cui era fuggito, anch’essa bruciata, alla periferia di Novoli.

Donatella, nata a Mesagne, avrebbe compiuto 39 anni il prossimo settembre e lavorava come commessa nel centro commerciale Ipercoop di Surbo. Il marito Matteo Verdesca, suo coetaneo, nato a Copertino ma residente a Novoli, di lavoro fa il corriere espresso: dopo l’omicidio, spiega LeccePrima, si sarebbe allontanato su una Renault Clio di colore bianco. Poche ore dopo è stato trovato senza vita.

Le ricerche del marito erano in corso anche con l’ausilio di un elicottero. Secondo quanto scrive il Quotidiano di Puglia l’uomo, dopo aver accoltellato la moglie, in preda al panico pare sia corso a Veglie, suo paese di nascita, dove abita la madre, alla quale tra le lacrime avrebbe detto: «Mamma, ho fatto un casino». Una versione, quest’ultima, però tutta da confermare.

I figli non erano in casa quando il loro papà ha ucciso a coltellate la mamma. Matteo li ha accompagnati a casa dei nonni dove i bimbi sono rimasti a dormire ed è tornato a casa con Donatella. Cosa sia successo dopo è ancora un mistero: poco prima delle 2 Matteo avrebbe preso un coltello uccidendo la moglie, poi, forse preso dal panico, è fuggito. Cosa sia potuto scattare nella testa di Matteo è tutto ancora da capire.

Una delle ultime fotografie pubblicate sul profilo Facebook di Donatella ritrae la loro famiglia felice. Matteo, Donatella e i loro bambini sorridono abbracciati. «Vi amo», scrive lui. «Anche noi», risponde lei. Matteo e Donatella erano sposati da nove anni e avevano 3 figli: il più grande, 19 anni, e poi una bimba e un altro piccolo maschietto. I loro profili social sono il ritratto di una famiglia amorevole. Immagini dei bimbi, Matteo e Donatella abbracciati, cuori, ricordi di feste e serate felici. «I figli sono i diamanti più preziosi», scrive qualcuno commentando quelle foto. «Quanto è vero amico mio», risponde Matteo.

Secondo alcune persone che conoscevano la coppia, Matteo era «molto geloso, a tratti morboso». Ieri sera gli amici li hanno visti con i due loro figli, un maschio e una femmina, quest’ultima più piccola, in piazza per la festa di San Luigi. «Nulla – racconta chi li ha visti – lasciava però presagire quello che sarebbe accaduto». A far scattare l’allarme tra i vicini sono state le urla nella notte, che provenivano dall’abitazione di Donatella e Matteo, in via Veglie, «si capiva che era in corso un violento litigio».

Donatella, uccisa a coltellate in casa: il marito Matteo trovato morto. «Si è suicidato dandosi fuoco»ultima modifica: 2022-06-19T17:57:46+02:00da manuela_man27