Si era accorta della tragedia imminente Eleonora Sirabella, la prima vittima accertata della tragedia di Casamicciola, ed aveva chiesto aiuto, terrorizzata per quanto stava succedendo. Secondo quanto si è appreso, infatti, poco prima che il fiume di fango la travolgesse, la donna ha chiamato con il cellulare il padre che vive a poca distanza, nel Comune di Lacco Ameno, per chiedergli soccorso. Una volta arrivato l’uomo è stato bloccato dal fiume di fango, a 100 metri dalla figlia.
Il disperato tentativo di aiuto
L’uomo, con il figlio, sono arrivati fino all’imbocco della strada che conduce a via Celario, dove sono concentrati gli undici dispersi dell’alluvione. I due hanno provato più volte a percorrere le poche centinaia di metri che li separavano dall’abitazione della giovane ma si sono trovati di fronte una colata di fango e detriti che gli ha impedito di poterla raggiungere. Alla fine sono stati dissuasi dal continuare a tentare dalle forze dell’ordine, che intanto erano giunte sul posto. Qualche ora dopo le squadre di soccorso hanno trovato la salma della trentunenne.