Totti e l’antiriciclaggio, l’avvocato di Ilary Blasi: «Lei non sapeva niente dei movimenti di denaro»

Dopo la bufera per la separazione più chiacchierata dal gossip, Francesco Totti finisce nel mirino dell’antiriciclaggio. L’ex calciatore è finito sotto la lente di ingrandimento per i soldi investiti al Casinò e per una ingente somma prestata ad un amico. In un intervista rilasciata a La Verità, l’uomo che ha ricevuto il denaro ha chiarito la situazione e il legale di Ilary Blasi prende le distanze dai movimenti di denaro dell’ex marito della sua assistita.

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Cos’ha detto l’amico
«Siamo amici da 15 anni – ha dichiarato l’amico di Francesco Totti -. Visto che io e mia moglie abbiamo avuto dei problemi, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160.000 euro. E ce l’ha concesso. Lo ha fatto con me, e non solo con me. È successo pure ai cugini, ad altri familiari». Sulla questione casinò, spiega che Totti «si gioca i soldi suoi, che ha guadagnato regolarmente… beh quella è una questione sua…». L’ex calciatore, secondo quanto dichiarato dall’amico in questione al quotidiano La Verità, ha una vera e propria passione per il gioco: «Sono 24 anni che va la. Non è che ha iniziato adesso, eh. Cioè, il problema s’è smosso adesso, ma lui so’ vent’anni che va ai casinò, eh. Se vai a Monte Carlo è pieno di giocatori, eh. Ce sta Mbappé, ce sta mezza Roma, ci vanno tutti quanti». E in merito a questa vicenda, qualcuno ha ipotizzato che la storia fosse venuta a galla grazie alla «soffiata di Ilary Blasi. Proprio per questo, il legale della conduttrice dell’Isola dei Famosi ha deciso di prendere le distanze.

«Non sapeva nulla»
«In merito alle illazioni mosse da alcuni organi di informazione, l’avvocato Alessandro Simeone, nell’interesse della signora Ilary Blasi, precisa – in una nota – che la propria assistita nulla sapeva dei movimenti di denaro da e per l’estero evidenziati nell’inchiesta del quotidiano La verità e segnalati come sospetti dagli organi competenti. È dunque impossibile – continua l’avvocato a nome di Ilary Blasi – che le notizie siano state fatte trapelare dalla signora Blasi, come malignamente ipotizzato nel tentativo maldestro di coinvolgerla in eventi a cui è estranea. D’altra parte, i conti oggetto di segnalazione erano di pertinenza esclusiva del signor Totti e la moglie, con la fiducia che contraddistingue ogni solido rapporto matrimoniale, non ha mai effettuato su di essi alcun tipo di controllo».

Totti e l’antiriciclaggio, l’avvocato di Ilary Blasi: «Lei non sapeva niente dei movimenti di denaro»ultima modifica: 2023-01-06T18:07:51+01:00da manuela_man27