Sembra che abbia passato tanto tempo da quando il mio Ego e’ rinato… anzi, direi risvegliato poiché prima camminavo percorsi oscuri quasi privi di sapienza e saggezza che, adesso, sono ormai parte di me stessa.
Direi che la nuova prospettiva di vita si chiama maturità. La mia, tuttavia, non e’ una semplice maturità di corpo e di mente, ma anche un’illuminazione dello Spirito. E’ accaduto forse circa due anni fa, quando il mio sonno notturno era stato illuminato da una presenza maschile radiante e divina di cui aura emanava un’energia benevole. Lo avevo chiamato Apollo, il Dio della Luce ossia della Verità – era comparso in tal modo da farsi riconoscere: mezzo nudo, snello e con i capelli dorati. La mia Anima si era infatuata di quella sacra apparizione e, il Dio stesso, percependo il mio pathos e’ tornato altre volte prima di concludere ogni contatto tangibile con me.
Una mattina e una notte, in due periodi temporali diversi, mi e’ sembrato di vederlo veramente. Un’ombra, una presenza nascosta dal velo notturno – in entrambi i casi avevo percepito la stessa energia.
Sin d’allora, senza rendermi veramente conto, il mio Spirito ebbe una maturazione. La Filosofia e’ l’unica via che scopre la verità sugli Dei (e sul Divino, in generale), sull’Anima e sulla nostra vita terrestre. La Filosofia e’ stata l’unica ad insegnare alla mia Anima di essere libera cosi come la Natura stessa le dice di essere. La libertà dell’animo umano significa vivere ciò che incontriamo nella nostra effimera vita senza censure, senza esagerazioni, senza timore. Avere paure imposte da altri individui non e’ altro che una catena che ci rende schiavi di quei esseri malvagi ed egoisti, i cosiddetti nostri “fratelli” e “sorelle”.
Frequentata la Chiesa, mi e’ capitato di avere la tentazione di ribellarmi verso alcune “giuste” teorie dei sacerdoti. La gente presente non e’ altro che una massa di individui che pensano di seguire un’autorità sacra a cui si deve obbedire senza dubitare. Credi e non cercare! e’ il dogma della Chiesa e del monoteismo, in genere. Se tutti gli esseri dovessero godere della luce di Apollo oppure della sapienza di Athena, le chiese soccomberebbero sotto terra, dove appartengono realmente. Sotto terra, invece, giace l’Antichità e i cosiddetti “demoni” da cui l’Uomo ha imparato filosofia e arte mentre dalle radici ebraiche del Cristianesimo abbiamo in eredita’ estremismo, timore e guerra. Qualcuno potrebbe dire: Le guerre esistevano anche negli antichi tempi e io concorderei con quella persona. Tuttavia, i padri antichi non uccidevano mai nel nome del Divino. Al contrario, in Grecia, era un sacrilegio togliere una vita umana nella casa di un Dio. Allo stesso modo accadeva anche con le guerre ed i conflitti politici che venivano rimandati nel caso in cui qualche Divinità era festeggiata quel periodo.
Sono sicura di me stessa nel scrivere che sono felice di essere giunta alla luce dal Tartaro dell’ignoranza.
