I giochi di Afrodite

Amphitrite6   16 agosto 2019   Commenti disabilitati su I giochi di Afrodite

Sono nel fiore dell’età, ma a volte mi sembra di aver amato e sofferto d’amore da sempre. L’amore non si limita solo all’unione di due anime e corpi, ma esso può essere spirituale e platonico anche. Il mio prediletto filosofo, Platone, pensava che tra un uomo e una donna possa esistere amore anche senza essere consumato. Naturalmente, l’amore a cui faceva riferimento era quello per la Sapienza e per la Verità ossia per la filosofia, in generale.

Io, d’altra parte, sono mediocre in questa materia. Sfortunatamente, non tutte le persone che ho incontrato e conosciuto sono riuscite a penetrare nel mio animo sensibile e profondo come l’oceano. Le poche che sono riuscite mi hanno ammirata oppure desiderata, silenziosamente.

Una simile puntata della mia vita è accaduta qualche tempo fa, ad Atene.

Il cielo mi aveva guidato i passi verso un negozio d’arte dove ho avuto il gran piacere di incontrare una coppia anziana – è stata lei a venirmi incontro. Sorridendo gentilmente, avevo chiesto se non cercavano personale di lavoro. Ha annuito e mi ha invitata a parlare con il marito che, ovviamente, era padrone di quel luogo. Dopo alcuni scambi intellettuali, sguardi e sorrisi furtivi, lui mi ha infine assunta.

Quando mi sono presentata il giorno dopo per iniziare, la sorpresa del marito è stata assai grande – non era sorpreso, tuttavia, per il mio arrivo. Quella reazione riguardava me. Prima di andare a lavoro, avevo deciso di fare una doccia rinfrescante, di viziare la mia pelle con profumi delicati e di indossare un abito leggero insieme ad alcuni gioielli “antichi”. Volevo adattarmi all’ambiente del negozio in tal modo da stuzzicare l’interesse dei clienti.

Il rapporto lavorativo con i due ateniesi si è dimostrato assai speciale. Ero felice man mano che il tempo passava. Il loro atteggiamento non era affatto rigido, ma premuroso e gentile. Lei era una donna di classe, aveva la stessa sensibilità del marito verso la bellezza, letteratura e musica. Entrambi mi ammiravano fisicamente e intellettualmente e non esitavano a menzionare la poeticità del mio greco.

La mia partenza, comunque, ha portato con sé nostalgia e amarezza.

Il consorte, nonostante la mia presenza nel negozio, mi evitava e a malapena mi degnava di uno sguardo. Una mattina, ho avuto il coraggio di dirgli di aver letto nei suoi occhi la tristezza di andar via. Il suo sorriso era una conferma che avevo ragione. Ha risposto: “Mi hai letto nell’animo” e “Sono triste perché ti perderò”.

Volevo abbracciarlo in quel momento… però come se mi avesse letto nel pensiero, mi aveva lui abbracciato e baciato. Solo allora ho compreso l’ardore che aveva racchiuso dentro di lui, sin dal primo giorno di incontro. Nonostante il suo abbraccio e bacio fossero stati paterni, l’erotismo che emanavano era assai grande.

Dopo aver sentito bene il calore e profumo del mio corpo, il marito mi ha lasciata libera. Purtroppo, la signora non c’era in quel momento e, quindi, mi è stato impossibile salutarla – però mi fidavo che lui le avrebbe raccontato (quasi) tutto.

Quel giorno, tuttavia, non era ancor finito…

Atene è una città che non dorme e, nelle serate estive, essa è accompagnata da luci, musica, e amore…

 

I giochi di Afroditeultima modifica: 2019-08-16T21:34:12+02:00da Amphitrite6
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