Procediamo Scientificamente

“Tanto io ci ho rinunciato. L’uomo giusto per me deve ancora nascere, è chiaro.”
“No no, Alice. E’ che tu sbagli metodo.”
“Metodo di che?”
“Di selezione, Alice. E mi stupisce che proprio tu, laureata alla Bocconi, mi cadi su ‘sta cosa.”
“Quale cosa Tif? Non mi rompere i maroni con le tue stranezze eh, che è sabato, è pomeriggio e fa caldo. Se hai dire, dì, se devi fa’ gli indovinelli vai a farli in tangenziale.”
“In tangenziale mi tirano sotto…”
“Appunto.”
“Vabbè. Sentimi. Sentito mai parlare di segmentazione di mercato?”
“Io sì. Mi chiedo dove cazzo ne abbia sentito parlare tu. Con che razza di gente ti stai mescolando?”
“E’ che ultimamente fodero le lettiere dei gatti col Sole24ore.”
“Ah…”
“Dunque. Ti spiego. Tu devi innanzitutto fare un identikit preciso ma preciso eh del prodotto che intendi trovare sul mercato.”
“Un uomo tra i 25 e i 35 anni non pazzo.”
“Se vabbè. Allora tesalutomariagiovanna. Ho detto un identikit preciso no la letterina a Babbo Natale. Rifacciamo. Te lo dico io cosa ti serve. Un uomo tra i 35 e i 40 anni disposto ad avere una relazione più o meno normale, diciamo accettabile, di bell’aspetto, abbastanza intelligente, molto paziente, molto comprensivo, disposto a coccolarti almeno quanto coccolerebbe un cucciolo di cocker…anzi no…almeno quanto coccolerebbe il decoder di Sky.”
“Tif…questo è quello che cerchi tu…no io.”
“A parte che io non cerco un bel niente che son già abbastanza occupata. Ma se…e sottolineo se…nell’eventualità…che io cercassi un moroso…lo cercherei sopra i 50 e che mi dà sempre ragione e mi consola quando frigno. Punto.”
“Sì ma a me non piace il tipo che hai descritto tu. Non lo voglio. Neanche a mercato segmentato.”
“E invece te lo fai piacere perchè questo c’è per te. Aho’, belladecasa. Il ventitreenne supergnocco e magari di belle speranze e cervello vivace e abbondantemente dotato, se viene con una come noi, è idiota. Capisci? Cosa vuoi, un idiota?”
“Vai avanti va’…non ti rispondo neanche…”
“E fai bene perchè tanto sai che ho ragione. Dunque. Torniamo alla segmentazione del mercato. Abbiamo focalizzato il prodotto da cercare. Bon. Adesso bisogna escludere tutte le branche che contengono soggetti che non corrispondono alla descrizione. Quindi. Escludiamo gli sposati, i conviventi, i fidanzati, i preti, tutti quelli fuori dalla fascia d’età…”
“I mammoni.”
“Gli assassini.”
“I fissati con le serie tv.”
“I fissati coi film polacchi in madrelingua.”
“Quelli che pensano ancora alla ex.”
“Gli appassionati del bondage.”
“Beh no…aspetta…lì dipende…”
“Dipende cosa? Ah che è pericoloso eh.”
“Ma che ne sai te…”
“E non ne so, appunto e non ne voglio sapere. Quelli che stanno tutte le sante sere su youporn e poi vengono a letto e crollano addormentati…e così abbiamo finito il mercato mi sa…bah…”
“I bigotti.”
“I traditori.”
“Gli adolescenti mai cresciuti.”
“Ma se volevi il ventitreenne! Deciditi, eh!”
“Appunto, ventitreenne, no quattordicenne con la prostata, scusa eh.”
“Ah be’, in effetti. Quelli che broccolano con le clienti barra amiche barra nonsicapiscechisianomadevonomoriresubito…”
“Quelli fissati con la dieta che se mangiano un cioccolatino poi si puniscono col cilicio la sera…”
“I prepotenti, gli arroganti, i passivi…”
“Passivi?”
“Sì…quelli che aspettano sempre che gli caschino le polpette dal cielo. Quelli che non prendono iniziative e non hanno slanci trascinanti…i passivi.”
“Ah ecco. Gli insicuri, gli indecisi…”
“I non maschi alfa…”
“Giusto. Bon. Chi rimane, Tif, esperta di segmentazioni di mercato? Dove andiamo a investire il nostro capitale con poco rischio e alto margine di soddisfazione?”

“…e niente…di nuovo, resta solo Zeus.”
“E quindi abbiamo parlato per un cazzo?”
“No. Abbiamo parlato manco per quello. Niente. Non ci sono cazzi disponibili nella categoria richiesta.”
“Tiffany…”
“E che vuoi da me…”
“Ma Tiffany…”
“Oh mica colpa mia…sai com’è il mercato…quello fluttua…va su e giù…lui…impenna e torna indietro…oh il mercato è mobile, come la donna. E anche come la scala.”
“Ma Tiffany…”
“Eh ma Tiffany. Ma Tiffany una benemerita! Che colpa ne ho io? Sarà il Down Jones. Sarà la chiusura a Tokio. Un giapponese, Alice. Valuta un giapponese. Con un bel ristorante di sushi. Secondo te, Tokio, è bella?”
“…”
“Io voglio andare a Bali.”
“…”
“Bali è bella, eh.”
“…”
“Secondo te, gli abitanti di Bali, si chiamano Balini, Balinesi, Balesi, Balinoidi o Baliani? O Ballelesi? Balinetti? Balisari? ”
“…”

Non mi parla da quasi 24 ore. Ma le passerà. Lo so.

Procediamo Scientificamenteultima modifica: 2016-10-26T03:47:07+02:00da Tiffany.2016

27 pensieri su “Procediamo Scientificamente

  1. Balinesi, si chiamano così gli abitanti di Bali…. però francamente, devo dire, che mentre le donne sono molto belle, altrettanto non si può dire degli uomini, poi se a una piace il genere uomo piccolo, minuto (in tutti i sensi…)……… che poi pure i giapponesi non è che siano ‘sta gran bellezza……. gli indiani, ecco, gli indiani sono particolarmente fascinosi secondo me. Per il resto, come son belli gli uomini italiani non ce n’è……… però, però tu con la segmentazione……. e io che usavo il termine solo per le auto

    • Ahahaha Alice è in un momento in cui odia tutti…compresi i Balinesi guarda, ma proprio tutti in generale. Momentaccio. Io cerco di farla sorridere, anche sdrammatizzando…ma no, è arrabbiata.

  2. non chiamarli Belìniani o Belandesi che se passi per quel di genova potrebbero capire un’altra “località” AH AH AH.
    comunque per svangarla mi sono fatta una maglietta con su scritto
    JE SUIS UN
    MASCHIO Ω
    AH AH AH
    potenza dell’alfabeto ellenico 😉

    • Ahahaha e certo Max 😀 Lassa fa che il maschio omega va un sacchissimo. Vedi che siamo nell’epoca delle esagerazioni quindi essere molto alfa o molto omega è indifferente. L’importante è essere molto qualcosa. Ognuno può scegliere cosa. 😀

  3. comunque gli abitanti di Bali si chiamano da casa a casa… tipo Wayan… Made… Nyoman…Ketut! oppure con l’aggiunta di Balik (traducibile in un altro come gli altri sono traducibili in Primo/Primina Secondo/Seconda Terzo/Terza Quarto/Quarta) 🙂
    con le varianti Pudu/Gede… Kadek… Nyoman Komang… mentre Ketut resta tale
    😉
    Ecco come si chiamano gli abitanti di Bali
    e poi dimmi che non ti prendo mai sul serio AH AH AH

  4. ….. Vernice metallizzata… tettuccio apribile… cerchioni in lega… antifurto satellitare… comandi multifunzione al volante… specchietti esterni regolabili e ripiegabili elettricamente… apertura elettrica del bagagliaio… comfort access… tavolini portaoggetti… sensori di parcheggio, Parking Assistant… telecamera per retromarcia… chiamata di emergenza,Teleservices, servizi ConnectedDrive… e navigatore Business con schermo da 6.5″…..
    In poche parole un uomo …”full optional”…
    Che ci vuole… basta andare da un concessionario di figaccioni e ordinarlo…
    Li vuoi pure gratis…???
    Perchè ogni optional ha un costo…
    Ma sicuramente a te lo daranno gratis…
    Io con le donne di questa community vedo solo tanta superbia e pretenziosità… anche se dopo dite… “Stavamo a scherzà”…!!!

    • Augusto, Augusto tu sei ancora arrabbiato. E probabilmente hai pure le tue ragioni. Ma qui per davvero si scherza. Si scherza apposta e si scherza esagerando e sai perchè? Perchè purtroppo, molta gente, ultimamente, questo posto l’ha preso davvero troppo seriamente. E non va bene. Ci sono momenti per far discorsi importanti e quando si devono fare, si fanno. E momenti per la battuta fine a se stessa che stempera. Ci vuole, Augusto. Ci vuole pure quella. Se vogliamo fare un discorsone serio sull’argomento…l’amore, purtroppo o per fortuna, non guarda in faccia a nulla e nessuno. Troppo bello sarebbe decidere di chi innamorarsi. Si sceglierebbe una persona esattamente compatibile a sè, esattamente quella che secondo te può incastrarsi perfettamente. E molto probabilmente ci sarebbero in giro tante belle famigliole Mulino Bianco. Invece lo sappiamo tutti che non è così. Ti innamori sempre di persone che magari non hanno manco mezza caratteristica “di quelle che avevi in testa tu” e lì inizia il vero gioco eccitante e romantico insieme: smussarsi reciprocamente per incastrarsi. Tocca cedere su tante cose…sia uno che l’altro. Non interessa più nulla dell’ “ideale” perchè ormai l’ideale è diventato quellolì che magari non p “ideale per te” ma tu ti sei innamorata. E’ così. Non ci fai niente. Per fortuna eh. Che poi…tu ormai, alla fine della fiera, mi conosci, ormai qua ci si conosce un po’, dai. L’hai pur visto, credo, che l’unica cosa che pretendo è di non avere le corna. Mo dimmi che so’ pretenziosa. Forza. Dimmi che pretendo troppo!

    • Cioè? Si dice in cinese? Insomma non l’abbiamo capito come si chiamano gli abitanti di Bali…certo che però Bali dev’essere bella tanto eh. Sono incappata in alcuni documentari su youtube e mo’ mi son fissata…cioè hanno le case con la piscina dentro, nelle zone ricche, capisci? Ma no tipo in giardino…tipo in salotto!

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