Il metabolismo determina la velocità con la quale le calorie assunte mediante il cibo si trasformano in energia. E’ interessante sapere che due terzi dell’apporto calorico vengono utilizzati dall’organismo per fornire l’energia necessaria alle funzioni principali dell’organismo stesso quali la funzione cardiaca, la respirazione, la digestione , il riscaldamento, la riproduzione e la riparazione dei tessuti; solo un terzo viene invece consumato per le varie attività fisiche e mentali. Tuttavia, il metabolismo varia da persona a persona, alcuni soggetti bruciano molto velocemente la propria energia mentre ci sono soggetti con un metabolismo “pigro” che hanno , cioè, un consumo più basso rispetto alle calorie immesse, inoltre vari fattori agiscono sui meccanismi del metabolismo a cominciare dall’età , dal sesso, dalla costituzione e struttura corporea, inoltre l’esercizio fisico e i vari momenti della giornata sono anch’essi fattori in grado di incidere sui meccanismi del metabolismo. In genere il metabolismo aumenta i suoi ritmi al mattino per poi rallentare man mano che trascorrono le ore raggiungendo i minimi dell’attività nelle ore serali. Il processo metabolico, più veloce in giovane età tende a rallentare con l’avanzare degli anni rendendo così difficoltosi i processi di dimagrimento in età più avanzata. Considerando la particolarità e la complessità dei meccanismi relativi al funzionamento del metabolismo ed ai fini di salvaguardarne la funzionalità è assolutamente indispensabile evitare di ricorrere alla dieta fai date , alla dieta di moda al momento o alla dieta consigliata dall’amica ; invece è assolutamente indispensabile essere seguiti da un medico che dopo aver consultato tutte le analisi saprà consigliare la dieta più adatta caso per caso.
Piano di azione
Consumare pasti leggeri ma frequenti, soprattutto all’inizio del regime di dieta, aiuta sicuramente a manterere alto il metabolismo.
Fare esercizio fisico prima dei pasti aiuta a ridurre il senso di fame e di conseguenza a ridurre la quantità di cibo .
Ridurre, e quando possibile, eliminare il consumo di grassi, zuccheri, bevande alcooliche o gassate.
Aumentare il consumo di frutta e verdura fresca preferibilmente cruda.
Preferire pane pasta e riso integrali per incrementare l’apporto di fibre.
Qualche consiglio
Non è necessario, seguendo la dieta, contare le calorie, però bisogna conoscere l’apporto calorico degli alimenti per poter scoprire la quantità ottimale che consente di dimagrire o di mantenere il peso forma.
Non consumare mai carne e formaggio nello stesso pasto.
Se si è colti da fame improvvisa fuori pasto consumare un frutto ad eccezione di banane e uva.
Variare il più possibile la preparazione dei pasti aiuterà a rompere la monotonia della dieta e a sentirsi appagati.
Ogni tanto premiarsi con qualcosa di goloso servirà a superare momenti critici e non perdere di vista il proprio obbiettivo.
Un piccolo trucco
Siccome l’organismo, durante una dieta, tende ad adattarsi a un regime di ridotto apporto calorico riducendo il consumo energetico possiamo provare ad ingannare questo meccanismo; infatti ci vuole un certo periodo di tempo prima che il nostro organismo registri di dover funzionare ad un ritmo più lento , possiamo quindi interrompere la nostra dieta scrupolosa inserendo due giorni di dieta rigidissima ogni settimana e quattro giorni consecutivi ogni quindici giorni, passando, ad esempio, da un regime di 1500 calorie a un regime di 1000 calorie giornaliere. Ricordarsi che la dieta deve essere lenta e costante, solo così i suoi effetti dureranno nel tempo.