Per la seconda volta in meno di una settimana, un drone è stato avvistato in volo sopra l’aeroporto internazionale di Logan . In entrambi i casi, le autorità hanno riferito che il drone stava volando ad altitudini molto più elevate di quelle consentite dalla legge.
La Federal Aviation Administration ha dichiarato che l’equipaggio di un volo JetBlue in avvicinamento a Logan ha visto il drone poco prima delle 18:00 di domenica 20 ottobre 2019, a circa due miglia a sud-est dell’aeroporto. Un portavoce della polizia di stato ha detto che il drone è stato avvistato a circa 3.500 piedi, più in alto di quanto consentito dalla legge.
Il 14 ottobre 2019, la Federal Aviation Administration afferma che il Pilatus PC-12 della Boutique Airlines ha riferito di aver visto “un aereo senza pilota” a circa 2.800 piedi a soli 7,5 miglia a nord-est dell’aeroporto poco prima delle 15:00. L’equipaggio a bordo dell’aereo ha riferito di aver visto il drone decollare è di destra.
Lo scorso novembre, la FAA e la Polizia di Stato del Massachusetts hanno indagato su un incidente con un drone dopo che un membro dell’equipaggio di volo Delta ha riferito di aver visto un drone a circa 15 miglia dall’aeroporto internazionale Logan.
Aeroporti e soluzioni per la sicurezza dello spazio aereo
Le segnalazioni di droni che interrompono lo spazio aereo stanno diventando sempre più comuni. Abbiamo assistito all’interruzione delle operazioni aeroportuali da parte dei droni per ben 33 ore, come nel caso dell’aeroporto di Gatwick . I droni non solo interrompono i voli e le attività, ma potrebbero anche portare a una pericolosa collisione con un aereo mettendo in pericolo aerei, piloti e passeggeri.
Il personale aeroportuale e i funzionari della sicurezza dei trasporti possono avere difficoltà a prevedere le rotte di volo degli UAS e a localizzare i piloti UAS senza la tecnologia di rilevamento dei droni. Il rilevamento dei droni può fornire agli aeroporti informazioni in tempo reale per prendere decisioni informate sulla sicurezza e sulle operazioni.