Miss Italia 2016 è Rachele Risaliti, 21 anni, di Prato e abita a Firenze. E’ alta un metro e 77, ha gli occhi verdi e i capelli biondo-castani. Da 20 anni la Toscana non vinceva il titolo, l’ultima volta fu l’italo-domenicana Danny Mendez. Rachele è stata eletta al termine della serata finale del concorso ospitata da Jesolo e condotta su La 7 da Francesco Facchinetti: le altre concorrenti sul podio sono state Paola Torrentei e Silvia Lavarini. La scelta definitiva grazie al televoto dopo che l’elenco delle ragazze era stato sfoltito dalla giuria composta da Mara Venier, Raoul Bova, Vincenzo Salemme, Gregorio Paltrinieri e Anselma Dell’Olio.
Diplomata al liceo scientifico, Rachele studia Fashion Marketing Management all’università. Vorrebbe laurearsi entro due anni e svolgere un master all’estero per diventare una Trend Forecaster. Ha praticato ginnastica ritmica a livello agonistico per 11 anni. «Lo sport è stato per me sinonimo di disciplina, senso del dovere, rispetto e sacrificio, insegnamenti che hanno contribuito fortemente a formare il mio carattere e a superare tanti momenti di difficoltà», diceva nella sua scheda di iscrizione a Miss Italia. «Il mio sogno è diventato realtà». Rachele dedica il suo titolo «alla Toscana, ai miei genitori, ai nuovi compagni dei miei genitori, al mio fidanzato Federico e alle mie amiche Alice, Camilla e Lucrezia, che oggi sono arrivate a Jesolo a sorpresa per sostenermi». Al secondo posto Paola Torrente, 22 anni, campana di Angri, originaria di Sant’Antonio Abate: è arrivata in finale grazie al titolo Curvy di Miss Italia Keyra Campania.
E via via che la serata si avvicinava l’epilogo sono stati in tanti a scommettere su di lei, magari sperando in una sorta di rivoluzione delle taglie, forse un po’ ipocrita in una competizione, ma certo più rispondente alla realtà. Ad ogni modo mai una “curvy”, almeno da quando questo termine – che a molti non piace – è giunta così in alto. Miss non propriamente esili riportano tuttavia a molti degli anni del dopoguerra, quando la categoria curvy era la norma senza essere definita così. E poi Paola è curvy in quanto a taglia, ma è anche curva sui libri perché sarà con ogni probabilità la prima vice Miss Italia presto laureata in Ingegneria. Ha 22 anni e, si legge sul sito ufficiale di Miss Italia, è alta un mentro e 80, porta la 46, ha occhi marroni e capelli castani. Diplomata al liceo scientifico, è studentessa universitaria in Ingegneria. Ama la musica e il canto. Vuole continuare gli studi insieme a quello che le porterà questa avventura a Miss Italia.
Polemiche e malumori sono cumunque arrivate per l’esclusione della pugliese Viviana Vogliacco, in gara con il numero 28. Nel momento di passaggio da 10 a 5 concorrenti, basato sulle sfide dirette con il solo verdetto della giuria di spettacolo, la ragazza è stata eliminata proprio dalla curvy Paola Torrente, in gara con il numero 26. La mamma di Viviana ha invocato una categoria a parte per il concorso delle ragazze più formose, il conduttore Francesco Facchinetti si è dissociato.
Anche la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani, pur comprendendo lo stupore e la delusione, ha sottolineato che l’abbandono delle misure è una conquista del concorso, che non premia solo rigidi canoni per definire il concetto di bellezza. Rivolta anche da parte della commissione tecnica, che non era d’accordo sull’esclusione di Viviana. Mara Venier e Raoul Bova, a nome della giuria di spettacolo, si sono scusati e hanno invocato una modifica del regolamento che attribuisce loro troppa responsabilità nel verdetto sulle sfide a due. Va precisato che, in tutte le altre fasi della gara, la giuria di spettacolo ha avuto un peso del solo 20% mentre la commissione tecnica, che segue le ragazze da più tempo, ha contato per il 30% e il televoto al 50%.