DJI DOCK stazione automatica per droni DJI Matrice 30 e M30t una rivoluzione

DJI DOCK PER DRONI: COSA SONO E PERCHÉ FANNO COSÌ CALDO QUEST’ANNO

Potresti chiamarlo drone in a box o chiamarlo dock per droni. Ma in ogni caso, i dock per droni come il DJI Dock sono un prodotto chiave per molte operazioni commerciali con droni.

Alcuni dei più grandi produttori di droni, tra cui DJI e Skydio con sede in California, si stanno appoggiando particolarmente seriamente quest’anno. E c’è una grande ragione per cui il 2023 è l’anno dei dock per i droni (suggerimento: ha a che fare con la Federal Aviation Administration).

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Cosa sono i dock per droni?

Un dock per droni è in genere considerato tutto ciò che funziona come stazione di atterraggio e ricarica per droni, fornendo un luogo sicuro e conveniente in cui i droni possono atterrare e ricaricare le batterie, senza richiedere l’intervento manuale da parte di un operatore.

In genere possono aprirsi e chiudersi (come una scatola), consentendo al drone di atterrare all’interno e rimanere al sicuro, in modo che altri non possano rubarlo anche se è incustodito in uno spazio in cui sono presenti altri esseri umani (molti moli possono essere fissati a il terreno o altri oggetti fissi). E negli spazi in cui gli esseri umani non sono assolutamente presenti, come gli oleodotti in mezzo al nulla o i campi grandi ed estesi, consentono al drone di atterrare e ricaricarsi senza obbligare un essere umano a recarsi lì.

I dock dei droni variano nelle loro “abilità”. Alcuni offrono la ricarica automatica tramite sistemi come l’induzione. Altri possono scambiare le batterie. In genere le banchine per droni sono resistenti alle intemperie per proteggere i droni dagli elementi ambientali. Quelli più intelligenti offrono sistemi di monitoraggio e controllo remoto per gestire le operazioni dei droni.

Le banchine per droni sono particolarmente utili per applicazioni quali servizi di sorveglianza aerea, ispezione e consegna, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni dei droni, riducendo nel contempo la necessità di intervento manuale e consentendo ai droni di operare autonomamente per periodi più lunghi.

Ad esempio, la BNSF, una delle più grandi compagnie ferroviarie merci del Nord America, sta utilizzando le banchine dei droni per tracciare le merci sui treni e organizzare su quali binari viene posizionata ciascuna vettura. Anche con una precisione del 99,5%, ciò significa che 10 vagoni ferroviari in un mare di 2.000 nello scalo ferroviario si perdono tra la folla, il che significa che i supervisori devono vagare in giro, cercando fisicamente i vagoni scomparsi per un massimo di quattro ore ogni giorno. Con il DJI Dock per DJI Matrice 30 e DJI Matrice 30t, i team dei cantieri ferroviari automatizzano il processo di ricerca delle auto smarrite, trasformando l’attuale ricerca manuale di quattro ore in un rapido “CTRL+F”.

I dock per droni più popolari e con le migliori valutazioni in circolazione

Molti dei grandi nomi dei droni realizzano i propri dock per droni. Anche altre terze parti realizzano dock per droni per alcuni di questi droni di grandi nomi. E non dimenticare le altre società di droni in scatola.

Dock DJI

Fu solo in questo periodo l’anno scorso che uno dei più grandi nomi del settore, DJI Enterprise, lanciò il proprio drone in una scatola, chiamato DJI Dock.

Il DJI Dock Matrice 30 è una stazione di aggancio e ricarica autonoma da 90 kg. Consideralo una scatola epica e intelligente progettata specificamente per la Matrice 30 series . Può caricare un drone M30 e quindi inviarlo automaticamente nei cieli, come programmato tramite FlightHub 2. Il DJI Dock ha un interno climatizzato, ha un grado di protezione IP55 e i componenti interni principali sono IP67, ed è impermeabile e antipolvere. -proof anche quando è aperto. È in grado di ricaricarsi a temperature estreme che vanno da -35 a 50 gradi Celsius.

Con esso, i droni della serie DJI Matrice 30 diventano capaci di decollo, atterraggio e ricarica veramente autonomi ovunque entro un raggio di 7 km. All’atterraggio nel dock, i droni si ricaricano automaticamente tramite un sistema di ricarica rapida e raffreddamento della batteria. DJI afferma che il tuo drone può decollare nuovamente solo 25 minuti dopo l’atterraggio.

Per quanto riguarda le dimensioni del molo? Sembra adattarsi al punto debole di Riccioli d’oro di essere troppo pesante per essere rubato se lasciato in pubblico, poiché pesa ben 90 kg (che sono circa 200 libbre). Inoltre, è abbastanza piccolo da poter essere trasportato su un camioncino standard.

Skydio Comunque

Per non essere da meno, il forte concorrente di DJI Skydio ha chiuso il 2022 lanciando una propria serie di dock per droni. Nel dicembre 2022, il produttore di droni californiano ha dato uno sguardo chiave ai suoi progressi nella creazione di tre prodotti correlati: Skydio Dock, Skydio Dock Lite e Skydio Remote Ops. I Docks hanno già fatto grandi passi avanti nel settore, ottenendo anche una nomination per XCELLENCE in Innovation di AUVSI come parte del sesto AUVSI XCELLENCE Awards annuale del gruppo 2023.

Sebbene non sia ancora disponibile al pubblico, il lancio di Skydio Docks significa che Skydio sta seriamente giocando nella sandbox.

Attualmente, Skydio sta limitando i suoi dock per droni a partner di accesso anticipato selezionati manualmente, tra cui il  Dipartimento dei trasporti della Carolina del Nord  (NCDOT) e il Dipartimento dei trasporti della California (Caltrans) per monitorare vaste aree di costruzione per lo sviluppo di autostrade, spesso in aree remote, con supporto da Skydio Dock. Lo Skydio Dock è attualmente utilizzato anche dalla Southern Company, una società di distribuzione di energia elettrica nelle sottostazioni elettriche per ispezioni post-evento, dove i droni conducono valutazioni che possono informare decisioni migliori, ad esempio quali risorse inviare a un sito e quanto velocemente.

 

Skydio afferma che il suo dock consente agli operatori di posizionare i droni in ambienti esterni difficili (così come in strutture interne complesse) a una frazione del costo, delle dimensioni e della complessità delle soluzioni esistenti.

dock drone

Aziende di droni in scatola come Percepto

DJI e Skydio sono relativamente nuovi nel campo dei dock per droni, cone dji dock, ma le aziende che promuovono soluzioni drone-in-a-box non sono certo una novità. Il fornitore di servizi droni con sede in Israele Percepto non offre un dock per droni acquistabile, ma piuttosto commercializza i suoi servizi “drone-in-a-box”.

Quando lavori con Percepto, che tra l’altro è stato nominato una delle migliori invenzioni del 2021 da Time Magazine , ottieni una soluzione end-to-end basata sull’intelligenza artificiale che raccoglie e ottimizza i dati raccolti tramite il tuo drone Percepto.

I droni Air Max e Air Mobile di Percepto sono generalmente conservati in un dock per droni chiamato Percepto Base. Le basi sono progettate per essere relativamente leggere e facili da spostare, pur essendo durevoli per resistere a condizioni ambientali complicate. Sono inoltre progettati per una manutenzione poco frequente e teoricamente dovrebbero fornire protezione anche contro fenomeni ambientali estremi, come gli uragani. Infatti, nell’estate 2020, l’azienda è diventata la prima azienda di droni a costruire un prodotto che  supera i test sugli uragani di livello 5  con il suo drone Sparrow, che può volare a una velocità del vento fino a 155 miglia all’ora.

Quali caratteristiche hanno le migliori dock per droni?

I dock per droni variano in termini di capacità e qualità. Ma poiché la tecnologia avanza particolarmente avanti nel 2023, ecco quattro caratteristiche che ogni dock per droni dovrebbe avere:

Ricarica rapida: i primi tempi dei dock per droni dovevano servire principalmente come piattaforme di ricarica nel punto medio dei lunghi voli dei droni. Naturalmente, la ricarica rapida è fondamentale. Ad esempio, il DJI Dock può caricare e rimettere in volo il drone M30 in circa 25 minuti.

Durabilità: un dock per droni che si trova da solo all’aperto deve resistere a condizioni meteorologiche imprevedibili. Considera la classificazione IP55, la capacità di resistere a sbalzi di temperatura estremi e gli interni impermeabili come un must.

Facilità di installazione e manutenzione: potrebbe essere necessario spostare i dock dei droni e dovrebbero essere in grado di essere gestiti praticamente da qualsiasi equipaggio. Dovrebbero essere semplici da installare (che in genere dovrebbe comportare solo il fissaggio, il collegamento a una fonte di alimentazione e il collegamento a una fonte Internet).

Integrazione con il software: mentre i primi dock per droni riguardavano solo la ricarica, oggigiorno gli standard sono più elevati. I droni dovrebbero essere in grado di rispondere alle persone a terra in tempo reale dopo l’atterraggio al loro molo. Dopo l’atterraggio e durante la ricarica, i migliori dock per droni possono archiviare e inviare dati ai team per l’elaborazione istantanea dei dati tramite il controllo cloud.

Perché i dock per droni sono il futuro

Mentre alcuni immaginano che i droni volino nelle città trafficate consegnando pacchi, il caso d’uso più realistico dei droni è che volino in tutti i luoghi in cui gli umani non vanno. I casi d’uso dei droni più redditizi tendono a ruotare attorno alle ispezioni di infrastrutture remote, come oleodotti o binari ferroviari. Al momento si cercano indiscrezioni per un DJI Dock per dji matrice 350 rtk

Allora cosa trattiene i dock per droni? Se ne è accennato in precedenza nella sezione Skydio, ma le restrizioni sul BVLOS e sui voli senza supervisione limitano la capacità di trasmettere la vera potenza dei dock per droni. Attualmente i droni non possono volare negli Stati Uniti al di fuori del campo visivo di un operatore a meno che l’operatore non abbia ottenuto una deroga dalla FAA, rendendo irrealistici la scalabilità e i casi di utilizzo diffuso.

Alcune aziende, tra cui Percepto, hanno ottenuto tali deroghe. Nel 2022, quest’inverno Percepto ha ricevuto l’approvazione della Federal Aviation Administration per condurre operazioni con droni BVLOS utilizzando la sua tecnologia drone-in-a-box per le raffinerie di Delek US Holdings situate sia a Tyler, Texas che a El Dorado, Arkansas, segnando i primi voli con droni BVLOS delle raffinerie di petrolio statunitensi .

E solo pochi mesi dopo, nel marzo 2022, l’Aviation Rulemaking Committee (ARC) Beyond Visual Line of Sight (BVLOS) della FAA ha pubblicato il suo rapporto finale, che stabilisce una base per ampliare il volo senza equipaggio nello spazio aereo nazionale. Gli esperti prevedono che una proposta di regola per il funzionamento del BVLOS sarà resa pubblica entro la fine del 2023.

E quando il funzionamento del BVLOS diventerà più realizzabile, aspettatevi che la tecnologia dei dock per droni decolli davvero.

DJI DOCK stazione automatica per droni DJI Matrice 30 e M30t una rivoluzioneultima modifica: 2023-09-18T14:16:36+02:00da marisalanni