Disturbante, ma autentico. Come e quanto la rivalsa meschina nei confronti di una ong che opera in un paese dove non vi è garanzia del più elementare diritto all’assistenza medica. E dove ancora oggi – adesso, ora – il territorio è seminato di mine antiuomo inesplose.

Il ritiro dall’ospedale afghano di Lashkar Gahdi di Emergency non può che essere una battaglia di civiltà persa. Da noi, dalla diplomazia internazionale, dall’Italia che resiste.

ultima modifica: 2010-04-13T22:04:00+02:00da elisdono

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