Blog in perdita

C’è una bellezza anche nello strappo tra il grillismo e un modello socioculturale che investe una giornalista (ebbene sì una professionista dell’informazione) del ruolo di watch dog della casta.

Le accuse della Giovanna d’Arco nostrana, Milena Gabanelli, nell’inchiesta condotta da Sabrina Giannini, sull’assenza di trasparenza nel finanziamento ai partiti e così al M5S che in Parlamento c’è con deputati e senatori ha innescato l’effetto Gaba. Divide, taglia il movimento questa indagine accurata con interrogativi conclusivi sintomatici di una sospensione di giudizio provvisoria.

casaleggio-grillo

Da vestale della sacralità dell’indipendenza come ultimo baluardo contro gli abusi della politica di Palazzo a scomoda indagatrice nelle questioni del Movimento che di fluido e snello mantiene solo l’esteriorità: l’evoluzione di Milena Gabanelli nel grillino è repentina ed estremistica.

Che i Cinque stelle abbiano assunto la conformazione di un partito tradizionale è tesi sostenuta non solo dalla sottoscritta, ma da auterevoli studiosi tra i quali mi preme citare l’ottima Elisabetta Gualmini, autrice de “Il partito di Grillo”, docente di Scienza Politica e Presidente dell’Istituto Cattaneo.

Nel partito, l’organo ufficiale per diramare in Rete posizioni e l’agenda politica è notoriamente il blog di Beppe Grillo. Come noto, Report ha sollevato la questione dei ricavi delle attività legate al nome di Beppe e gestite dalla Casaleggio Associati, l’agenzia di comunicazione di Gianroberto Casaleggio (ex Olivetti, ex Telecom). Per rispondere a quei quesiti, si ricorre a un post, nonostante la base stessa si stia organizzando per strutturare un’area comunicazione.

«Il Blog è nato nel 2005. A differenza della maggior parte dei prodotti editoriali italiani televisivi o cartacei non ha mai utilizzato fondi pubblici. Negli ultimi anni la sua gestione è stata sempre in perdita. Nel 2012 i costi erano diventati insostenibili e fu inserita per questo, verso metà anno, la pubblicità, ma non per tutte le categorie, per evitare di chiuderlo. Nel 2011 Casaleggio Associati (CA) ha chiuso in passivo di 57.800 euro con un fatturato di circa 1.400.000 euro. Le perdite del blog sono state sempre coperte da CA. I bilanci di CA depositati alla Camera di Commercio di Milano sono peraltro disponibili a qualunque giornalista interessato ai suoi mirabolanti guadagni».

E l’intervista a La Stampa? L’indagine di Panorama? Se per gli altri bravi ragazzi, l’escamotage delle Fondazioni, come sottolineato in Report, indica la ricerca di canali di approvvigionamento di complessa definizione la questione blog e/o movimento è complicata. Al di là dei numeri che necessiterebbero di una certificazione, come avviene per i principali player o vortal o aziende che operano online e che rientrano in uno specifico circuito, Il Sole 24 ore aveva individuato nei collaterali ovvero dvd, libri e altri prodotti fonti di guadagno. Basta anche questo marketing commerciale aggressivo?
Gianluigi Nuzzi, giornalista noto per le sue inchieste, ha tuittato questa sera un dato: il blog costa circa un milione di euro all’anno, di protezioni oltre 200 mila.

Sue fonti, che mantiene celate, come deontologicamente corretto. La risposta di Grillo e dei suoi non fornisce dettagli per chiudere e replicare a Report smentendo in maniera inequivocabile. Come in altre circostanze, si potrà obiettare. Corretto. Ma se della pulizia e della trasparenza si fa un punto del programma, non si comprende la provvisorietà di questa nota. Né come la diaria possa essere questione secondo coscienza.

Blog in perditaultima modifica: 2013-05-21T23:36:47+02:00da elisdono

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