Pesta duro 4 *
Lo Stato francese è oggi una piccola canaglia arrogante e sadica. Un nano politico, un burattino sinistro, un’escrescenza maleodorante e tossica del più bieco, odioso, corrotto e stupido capitalismo finanziario. Questa teratologia delle elites, questo aborto fetente delle Banche Internazionali tratta il “citoyen” come fosse un minorato, a colpi di gergo militaresco, restrizioni tanto infami quanto ridicole perché inutili e inapplicabili. Dev’essere cancellato ogni residuo di un peculiare stile di vita scaricando su una pretesa incoscienza individuale le colpe e le omissioni gravissime di questo Stato farabutto e vile.Tuttavia, le responsabilità individuali sono tutte all’origine di questa mostruosità del ventennio prossimo a venire. Il popolo che ha prodotto Voltaire, la Comune di Parigi, i grandi filosofi impegnati e i poeti del novecento, persino un contestabilissimo De Gaulle è ridotto ad un ammasso molliccio e spaventato. Il francese comune è un mollusco che i media e la società dello spettacolo, come ovunque, ha reso innocuo e passivo, liscio come l’onda immemore il ciottolo sulla spiaggia. Francesi vi meritate il nano statale che vi opprime e vi derubera’.