Poesia

ti avviti con lucido delirio
nella ridda di parole –
tra sprazzi di coscienza e sogno
insegui gibigiane echi

ecco sfrondarti
forbici-di-luce:
la pagina è tuo lenzuolo
quando in amplessi cerebrali muori-rinasci

la tua anima-di-carta ricrea armonie
in cuore a spirali più alte

(prima stesura 1995, riveduta 17.4.24)

Poesiaultima modifica: 2024-04-19T11:37:10+02:00da norise1

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