Fratto il tempo
2
accogli da naufrago d’anni
il canapo che ti porge l’angelo
ai sussulti del cuore s’innerva
la deriva del sangue che alluma
23.6.24
primavera ha le braccia piene di fiori
canta con la voce degli uccelli
l’albero in germoglio ti è grato
sentendosi abbracciato
ti ricambia col suo ombrello di foglie
hai aperto la camera e
ti sei visto nel tuo letto -sdoppiato
ti sorprendi? dovresti intuirlo
che ondivago sogno e reale
son vasi comunicanti
e allora: quale la realtà ti chiedi
se è sogno nel sogno o che – trovandoti
uscito da te
9-15.6.24
e allora avremo dissolto
insieme allo schermo
di apparenze nomi e forme
con lo scenario della storia
e i fiumi di sangue e di parole
anche il sale delle nostre lacrime
(poesia anni 90, riveduta 9.6.24)