mi venisse almeno in sogno
quel motivo che mi sfugge
a ogni ora del giorno
e che mi prende il cuore
in una lacerante nostalgia
che sia di debussy o di
vivaldi o chissà chi?
il non ricordare mi fa
mutilato nell’anima
fantastico –
un altr’anno se ne va –
nell’ora meridiana me ne sto
s’una panchina ancora calda di sole
seguendo pareidolie in bianche nuvole
30-31.12.24