Marzo 2024: Buggles – THE AGE OF PLASTIC (1980)
Data di pubblicazione: 10 gennaio 1980
Registrato a: Virgin’s Town House, Sarm Studios, Brick Lane (Londra)
Produttore: Buggles
Formazione: Trevor Horn (voce, chitarre, basso), Geoff Downes (tastiere, sintetizzatori, batteria, percussioni, vocoder), Dave Birch (chitarra), Richard James Burgess (batteria), Phil Towner (batteria), Paul Robinson (batteria), Bruce Wooley (chitarra), Tina Charles, Debi Doss, Linda Jardim (cori)
Lato A
Living in the plastic age
Video killed the radio star
Kid Dynamo
I love you (Miss Robot)
Lato B
Clean, clean
Elstree
Astroboy (And the proles on parade)
Johnny on the monorail
The age of plastic è un’anomalia nel regno della new wave. Rilasciato nel 1980, è un progetto che è stato abbandonato nel giorno d’oro della carriera di Trevor Horn. Un progetto che anche in questa fase iniziale esprime un potenziale incredibile. Si possono sentire chiaramente dove Horn sarebbe fondamentale nella produzione di dischi per band come Frankie Goes To Hollywood o Propaganda. Naturalmente il grande successo di Video killed the radio star è presente qui. Anche soffermandosi solo su quel singolo si riesce a tirar fuori una costruzione musicale molto tecnica. È così che va la maggior parte di questo album. Living in the plastic age trascorre vivacemente l’album con una melodia piena di intrighi che ha una costruzione fenomenale fino a un ritornello sorprendente.
Otto canzoni, ognuna delle quali è molto diversa da quella che l’ha preceduta. Kid Dynamo è una traccia esplosiva che vede un passaggio dinamico alla seguente I love you (Miss Robot). Una canzone come nessun’altra, costruita attorno a una linea di basso molto bagnata e un pianoforte modulato in chiave di basso che si fonde letteralmente con il paesaggio sonoro.
Clean Clean ed Elstree sono un bel duo di brani molto più pittoreschi. E per chiudere l’album Astroboy l’astronave fantascientifica dell’album è un leggero taglio synth-pop. Una quiete prima della tempesta che è Johnny on the monorail. Affrettandosi e affaccendandosi. Una canzone molto impegnata che sembra emulare il tema generale del trasporto veloce.
I testi sono coinvolgenti e avvincenti, evidenziano tematiche postmoderne A differenza di tanti dischi di tipo postmoderno dell’epoca come Mix-up dei Cabaret Voltaire e Travelogue degli Human League, i Buggles gli conferiscono maggiore grazia melodica.
