365 giornate dedicate al cuore
Ieri ho concluso il mio pensiero ricordando quel che le donne subiscono e sopportano quotidianamente, un preludio a questa giornata, dedicata alle vittime di femminicidio.
Richiamare il tema può banalmente esser spontaneo, farsi belli, cercare il compiacimento (hai miei tempi si diceva “fare gli splenditi”), è un egoismo acquisito, un attributo che è comune in luoghi virtuali come questo, ciò non toglie, però, il fatto che la libertà d’esprimere la propria voce è una conseguenza tutto sommato positiva, nonostante le voci che non hanno diritto o non sono capaci di esprimersi con cognizione.
Riprendendo da dove ho lasciato ieri, oggi continuo la mia riflessione aggiungendo al “Cuore”, il “Rispetto”.
“Ho bisogno di provare per mia madre il rispetto che si prova per un ideale”, l’ha scritto Anna Frank.
Cito questa frase per richiamare la figura della madre. Figura fondamentale nella formazione del carattere del bambino,
Avevo iniziato a scrivere quello che avete appena letto più o meno alle 12:00, ho interrotto per pranzare, pensando di concludere dopo pranzo.
Sinceramente, non mi è più venuto il desiderio di scrivere.
Ha l’intera giornata che ascolto o leggo: testimonianze, appelli, proclami, ecc. ecc. su questa giornata.
Appelli e proclami tutti sacrosanti, ci mancherebbe.
Ma quanta ipocrisia c’è in tutto quello che ho ascoltato e letto.
Si condanna (giustamente) l’uomo che usa violenza sulla donna arrivando anche ad uccidere e poi si discute cinicamente sull’inviare armi, che di morti ne fanno anche di più.
Non mi va di scrivere come ho detto, non ci perdo, dunque, altro tempo.
Ribadisco la totale avversione alla violenza.
Sia essa verso donne, uomini, bambini, disabili o animali.
Tutto il resto sono solo vuote parole.
Sapete che vi dico? Riprendo, ma facendo un collage. Avete presente? Lo facevamo a scuole, per lo meno io. Alle media, ricordo ancora il nome dell’insegnante di ed. artistica; Adragna.
Un vecchietto, per lo meno a me sembrava tale, curvo e dalla voce rauca.
Un collage dei bellissimi commenti (una parte) che ho ricevuto sul cuore:
“vivere … dove ti porta il cuore”. PASSANDO dal cuore tutte le linfe vitali.
Io sono cuore, tu sei cuore, penso al cuore! Sentirlo pulsare, TUM, TUM, TUM, pensa ai bambini poggiati sul seno. Ed è festa Perché il cuore è se stesso. noi.”
https://www.youtube.com/watch?v=57zZeRiowDM
Buon week and
Ci hai fatto un grande regalo ,il battito ipnotico del cuore a farci compagnia e L’ECG che è la trasposizione grafica dell’attività elettrica del cuore.Perchè come vedi il cuore scrive anche.Ci racconta di se minuziosamente.Non ci credi? Un giorno magari te lo leggo *__*Un sorriso Simo
Grazie come sempre per la gentilezza e le belle parole.
Allora aspetto che me ne parli. 🙂
Buona giornata.
Il cuore, gli assassini di donne vittime, innocenti, che hanno avuto coraggio nella loro vita, di o vuoi denunciare, o vuoi andarsene.. non hanno i 365 giorni. Non hanno cuore. Ma solo follia nella mente. Così come non hanno cuore i trafficanti di armi, chi invia armi, chi mette a disposizione una qualsiasi arma per uccidere.
Noi che abbiamo cuore, abbiamo anche il rispetto. Sei così delicato nell’esporre un tema tanto importante. Tutto si riconduce alla donna madre, che tiene sul petto il suo bimbo e gli fa ascoltare il battito, Quel battito che una persona normale, si terrà dentro tutta una vita.. Buon Risveglio
Se si ricordasse, se il bambino o la bambina rimasse nel ricordo intatta da adulti, molti cuori sarebbero diversi.
Grazie come sempre 🙂
Magari si vivesse col cuore … forse non esisterebbe tutto questo odio e questa cattiveria.
Magari! Probabilmente non esisterebbe o si avrebbero altre strade che il cuore sta trovare 🙂
Eh sì … John Lennon cantava “imagine” … io immagino e sarebbe bellissimo. Serena giornata
Sperare non costa nulla ed è l’ultima Dea a non morire. Speriamo bene per il futuro.
Speriamo proprio per il futuro 🙂 serena giornata
🙂
Il Cuore e l’Amore al centro se vogliamo un futuro….Un abbraccio cosmico 🙂 Alf