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Primavera

30 Aprile.
Ieri nel mio paese si è festeggiata e si continuerà a festeggiare fino all’1 – tempo permettendo – la Primavera. Nella piazza principale i turisti hanno potuto ammirare e visitare tante bancarelle con gli immancabili prodotti degli artigiani locali, la sera si è, poi, goduto delle melodie di un concerto, un violinista che ha deliziato i presenti con una serie di melodie famose.

Da venerdì Frida è libera di uscire e interagire, la mattina l’abbiamo portata in un parco della città, provvisto di area recintata per far correre il proprio amico a 4 zampe. Tutto bene.

La sera, io, la mia compagna e Frida siamo poi andati in piazza. I cuccioli attirano, sempre, l’attenzione, è stata protagonista di moltissime attestazioni d’affetto, soprattutto da parte dei più piccoli, che sono privi a quell’età di ogni pregiudizio.

Mi ha colpito una ragazzina valdostana (in vacanza in Sicilia), poteva avere 10 anni, che si è, letteralmente, innamorata di Frida.
C’era, in verità, già un amore latente verso questa razza. La ragazzina sapeva tutto, la mamma le aveva imposto la condizione di informarsi su tutte le razze prima di prenderle un cane e lei l’ha presa in parola, sapeva tutto di ogni cane che passava. La sua scelta era, però, rivolta alla razza a cui appartiene Frida, anzi, voleva lo stesso colore di manto e lo stesso sesso, che dire è stato tenero vedere quella piccola bambina, perché tale era ancora, guardare e coccolare Frida.

L’innocenza dei bambini si accompagna ad una spontaneità che troppo presto viene persa a favore di una malizia che è inopportuna nella maggior parte dei casi.

“La spontaneità è una posa difficilissima da mantenere.”
Oscar Wilde

Wilde aveva ragione! Esser spontanei, oggi giorno, è difficile, lo è per me, sempre stato difficile.
È nella mia natura pensare prima di parlare o fare qualunque gesto, il bello è che non ottengo mai quel che la mente progetta e costruisce.

Da queste incongruenze, forse, nascono gli impacciati e gli imbranati, quelle anime particolari, che sembrano pesci fuor d’acqua anche in mezzo all’oceano.

2 Maggio.
Il pensiero che avete appena letto doveva esser pubblicato il 30 Aprile, ma non mi è stato possibile ultimare la condivisione, quindi ho deciso di unire quel che avevo scritto il trenta con il pensiero di oggi, inserendo però la distinzione temporale.

Oggi parlerò della giornata di ieri – 1 Maggio.

Siamo stati in pineta, io, la mia compagna e Frida.

In qualche pensiero passato ho espresso la mia preferenza per la montagna rispetto al mare, al contrario della mia compagna che adora il mare.

Non so spiegarvi la sensazione, ma è palese per me, chiaro come un riflesso, quando sono in un bosco sento la mente aprirsi, come se mi trovassi in un mondo alternativo.
La mente inizia a raccontarmi storie, ogni filo d’erba, ogni albero, dal più gracile al più alto, diventa protagonista di una visione che è fantasia, arte e poesia.

So che non esistono, ma ogni tanto immagino che nascosto dietro un muschio o un fungo appeso alla bruna corteccia di un albero, mi osservi un folletto.

Vi regalo quello che ho visto:

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“l grazioso popolo dei boschi
mi riceve cordialmente,
i ruscelli ridono più forte quando arrivo.”
Emily Dickinson

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E naturalmente Frida:
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Che ha corso, come se ha corso, e rosicchiato, rosicchiato tutto, avrà fatto a pezzi una decina di pigne, e mangiato cose che non doveva mangiare, per fortuna è abbastanza selettiva ma se vede del pane, con pezzi di salsiccia buttati senza riguardo, che può fare la piccola cucciola? È un banchetto irresistibile, sono riuscito a togliere quasi tutti i pezzi prima che lei si fiondasse come un fulmine, un pezzo non sono riuscito, però, a strapparglielo dalla bocca.
La furbetta afferra è corre. 🙂 purtroppo non c’è gara per me. 🙂
Il prossimo comando da insegnarle sarà non toccare cibo in strada, spero di riuscire a farglielo entrare nella sua testolina prima che diventi troppo grande.

“Non cercare la voce nei pesci né la virtù nelle persone male educate.”
Plutarco

Carte, bicchieri, bottiglie, come al solito l’essere umano, mostra la sua maleducazione lasciando spazzatura in un luogo verde, la rabbia sale perché, poi, i cestini ci sono, basterebbe avere un pò di cura e attenzione. Non riuscirò mai a comprendere certi atteggiamenti.

Mi sono accorto anche di una cosa non molto piacevole 🙂
Non ho più l’età per certe cose.
La maggior parte delle famiglie si era radunata all’ingresso della pineta, dove erano allestite le strutture per il barbecue, i bagni e le tavole con panche, io, la mia compagna e Frida ci siamo spostati cercavo una zona più riparata dove liberare Frida. Abbiamo cercato di salire il monte, a metà abbiamo mollato 🙂 troppo ripido e privo di sistema di scorrimento, vent’anni fa avrei continuato 🙂

Per oggi è così.

Buona giornata a tutti.

Primaveraultima modifica: 2023-05-02T22:43:17+02:00da natodallatempesta0

12 commenti

  • ely

    La primavera è meravigliosa davvero 🙂
    Da noi non si festeggia la primavera ma quest’anno in questi giorni hanno fatto una festa in piazza per il gemellaggio con Neufarehn. Abbiamo fatto un salto con mio marito a berci una birretta 🙂 Piacevole. Serena giornata

  • stelladelsud16

    Belle le foto sembra quasi di sentire, quell’ umidità e il profumo di corteccia che emana il bosco,Frida si confonde con i colori attorno a lei. Il mare e la montagna entrambi posti bellissimi ,il mare da senso di libertà,allegria si respira un’aria fresca di salsedine e il sole e a contatto con la nostra pelle,la montagna da un senso di pace,di armonia,si respira la purezza della natura e ci si rinfranca con la sua freschezza soprattutto quando da noi il sole picchia forte e le persone dovrebbero avere senso civico se non per gli altri per la natura e per loro stessi,quello che lasciano troveranno e poi ci si lamenta pure!!!!certo se si vuole esplorare servono energie e hai proprio ragione e in quel caso che ci si accorge ancora di più che il tempo passa inesorabile e che si comincia a fare fatica ad affrontare certi percorsi, ma non importa non abbandoniamo le nostre passioni solo per questo, continuiamo secondo le nostre possibilità, l’importante è non mollare mai.Un caro saluto e una carezza a Frida
    Un sorriso 🙂 e una buona giornata
    Lucia

    • natodallatempesta0

      Grazie. Sì Frida si confonde, il suo monta è particolare. Per noi che viviamo in questa terra bellissima, le opportunità di vivere mare e montagna sono tante, il mare è bellissimo il più bello del mediterraneo, troppo? 🙂 e i monti sono altrettanto belli, certo altre zone hanno catena più maestose, ma manche il sole, anche e solo per questo dovrebbe esserci più civiltà, la nostra terrà offre, ci offre tanto.
      Hai ragione, mai mollare, infatti la nostra è stata più una deviazione 🙂
      Un caro saluto a te.
      Un sorriso.
      Carmelo.

  • prefazione09

    Bellissima introspezione di vita familiare.
    Il bisogno spinge l’uomo alla positività.
    Cercare nella natura, in giornata di Primavera fa della necessità interiore un giorno da ricordare e perchè no!..da scrivere.
    Far conoscere se stessi con i racconti come faceva Italo Calvino “che io adoro”.
    Una descrizione dettagliata e piena di contenuti di vibrazioni positive “grazie”.
    Frida poi è bellissima. Io ho una cagnolina, precisamente una volpina curiosa e furba (come giustamente è di razza).
    Si chiama Bella ed è bella e dispettosa.
    Ma tornando hai boschi, io li adoro.
    Amo il mare, ma la montagna regala qualcosa in più, specialmente nel sotto bosco, dove sono racchiusi i segreti dei Elfi, delle Ninfe dei Gnomi .
    Tutti personaggi che fanno del bosco una continua risorsa di fantasie e altro.
    Grazie per il bellissimo commento nel mio Blog.

    • natodallatempesta0

      Grazie per i tuoi complimenti gentilissima e troppo generosa accostarmi a Calvino. Questo sono qui, racconto le mie impressioni e stralci della mia vita cercando di essere sincero e libero.
      Bellissimi anche i volpini, la mia compagna quand’era piccola ne aveva una, molto dispettosi da qual che dice lei.
      Come ho scritto in un altro commento mi piace il mare, ma la montagna la sento più vicina, più ricca, forse racconta di più e a me piacciono i racconti.
      Grazie a te per il tuo bel commento.

  • Simona

    Ciao*_* Ndt la penso come la tua compagna ,meglio il mare.Certo che come descrivi tu la montagna la rendi appetibile ..e Frida dev’essersi divertita un mondo.Anche da me vengono per passare un fine settimana nella natura e lasciano schifezze ovunque..vergognoso,da fargliela ritrovare tutta( l’immondizia) sull’uscio di casa.Buona serata

    • natodallatempesta0

      Concordo con te fargliela trovare sull’uscio di casa sarebbe il minimo.
      Anche a me piace il mare, ma si vive solo la superficie, trovo il bosco più ricco, più riconoscile, questo non toglie che il mare sia un letto su cui riposare.
      Buona giornata a te.

  • surfinia60

    Vivo in paese di mare ormai da quasi 9 anni. Forse ho già raccontato di non essermi inserita molto in questa comunità, a differenza del mio compagno che invece ci si trova benissimo ed è conosciuto e conosce come se fosse sempre stato qui. Il mio carattere non ama la vita di paese, dove tutti conoscono tutti e, inevitabili, i pettegolezzi dilagano. Io amo farmi i fatti miei e non sono mai stata curiosa. Questo mi ha un po’ tagliato fuori dalla vita sociale, qui, così come dalle varie manifestazioni e spettacoli, soprattutto d’estate, quando la popolazione quadruplica a causa del turismo. Il bosco che mostri è il mio ambiente ideale. Silenzio, sensazioni fisiche e non, tutt’uno con la natura. Qui dovrei spostarmi parecchio per trovare un luogo così, e raramente è possibile. Anch’io, come te, non ho più il fisico per escursioni troppo impegnative. Ma tu sei parecchio più giovane e non hai scuse 🙂 Tieni d’occhi Frida, purtroppo il vizio di ingoiare tutto ciò che trova potrebbe metterla in pericolo. Buona serata!

    • natodallatempesta0

      Posso capirti, vivo nel mio paesino da più o meno 6 anni, prima vivevo in città, in entrambi i casi, non sono mai stato un estroverso, in città vivevo in un condominio e in 20 anni non ho mai rivolto la parola a nessuno se non per il saluto di rito quando ci si incontrava nell’atrio.
      Anche la mia compagna seppure più socievole non ama i pettegolezzi, viviamo il paese ma con discrezione. La tua età magari ti rende meno tollerante a certe manifestazione, io lo sono da quando avevo 10 anni. 🙂 quindi non me ne farei una colpa a meno che non senti il bisogno interiore di farne parte, a me capita, ma quando mi ritrovo tra la folla, mi viene voglia di andare via. Che ci vuoi fare gli introversi sono incontentabile. 🙂
      Grazie per il consiglio cerchiamo di stare attenti il più possibili.
      Grazie ancora e buona giornata a te.

  • ely

    Eh sì alle volte per alcuni anche troppo … e non si dovrebbe ma finchè è una birretta in compagnia ci sta 🙂
    Serena giornata

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