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Muro e scalino

Ieri, ma non solo, mi sono lasciato trasportare ed ho scritto parecchio, forse, troppo.
Vorrei oggi esser più sintetico (vorrei e dovrei esserlo sempre) ed evitare, ed evitarvi pensieri contorti, ma soprattutto malinconie e tristezze. La semplicità non per forza è sinonimo di superficialità. Concentrare pensieri e intenzioni in un unico flusso, ottimizza il tempo e come ho scritto in passato, il tempo ha un valore. Ma quando si racconta ci si perde tra le parole.

Da piccolo (tra i 4 e 5 anni più o meno) vivevo con i miei genitori in un piccolo appartamento, era al primo piano di una vecchia palazzina, in un quartiere popolare dell’allora mia città.
Si accedeva da un portone piccolissimo e da una rampa di scale dritta, ricordo ancora la sensazione di salita. Dopo la scuola scendevo e mi sedevo ai primi gradini con il portone aperto e disegnavo sul muro, così ho iniziato a scoprire il mio talento. Questi sono tra i pochi momenti sereni che ricordo d’aver vissuto, anche se dopo mi costavano una sonora sgridata. 🙂

Ora, non posso riportarvi il muro con quel che disegnavo, posso condividere, però, alcuni ricordi sotto forma di immagini. Di quel periodo ho conservato, infatti, parecchi disegni su carta, non so se vi fare piacere, ma potrebbero far riaffiora anche a voi ricordi infantili. Perché disegnavo ciò che vedevo e all’epoca cosa un bambino vedeva o leggeva dopo scuola?

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Il mio Topolino

e poi:

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Il mio Paperino

Per le fanciulle:

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La mia Pollon

La settimana di Natale è iniziata, pochi giorni ancora.
Mi sembrava scontato inserire le solite immagine natalizie. Preferisco celebrare questa settimana, ricordando l’infanzia e l’adolescenza, il periodo che più è vicino all’essenza di quel che rappresenta il Natale.

Buon inizio di settimana e buon arrivo al Natale.

C.

Muro e scalinoultima modifica: 2022-12-19T11:39:15+01:00da natodallatempesta0

10 commenti

  • magdalene57

    Il natale in casa nostra erano fili argentati e dorati che scendevano dai soffitti, albero di natale, profumi di mandarini, camino scopiettante e tanta allegria.. (per i regali).
    Non eravanmo ricchi, ma mia madre voleva che lo fossimo di ricordi..
    Mi ha colpito questa tua frase: La semplicità non per forza è sinonimo di superficialità…Penso che essere semplici nei modi e nei pensieri sia una gran dote. Spesso si pensa di colpire gli altri con grandi frasi o pensieri … Invece .. si è grandi quando il nostro pensiero è per tutti. (impresa titanica..)

    • natodallatempesta0

      Da come descrivi i tuoi Natali, credo che tua madre sia riuscita a riempirti di ricordi, questo dev’essere il Natale, un’immersione nei ricordi più belli, dovrebbe esser così per me.
      Condivido il tuo approfondimento alla mia frase, conclusione saggia. La semplicità è per tutti e saper arrivare allo stesso modo a menti diverse è un dono e un’impresa, forse, divina.
      Grazie.

  • rugiada_nel_mattino

    Anzitutto complimenti, sono bellissimi tuoi disegni. Per quanto riguarda il natale penso che siamo un pò tutti assuefatti dal consumismo. E’ bello ricordare i nonni,
    ed ogni Natale senza loro è diventato triste.
    La mia infanzia con loro è stata bella, dopo la scuola, nonna mi insegnava a fare l’uncinetto e la maglia.. Che bello, so ancora fare!
    Sono senza parole, in questo momento. Ho letto il tuo post.. per il tuo bimbo non nato. Piango. d’emozione .
    Un abbraccio a te, mio caro amico. 🙂

    • natodallatempesta0

      Grazie per i complimenti e per il ricordo che hai donato, come ho scritto il senso del Natale dovrebbe essere nel ricordare la felicità, dovrebbe esser così.
      Grazie.
      Non addolorarti per quel che non è stato, rallegriamoci per l’amore che viviamo 🙂
      Un abbraccio affettuoso a te 🙂

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